abuso edilizio

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Titoli Abilitativi

Accesso al lastrico solare con apertura nel solaio di copertura: serve il permesso di costruire

Tar Napoli: gli interventi edilizi consistenti in una diversa disposizione degli ambienti interni con modifica delle tramezzature interne, spostamento della scala interna e conseguenti variazioni prospettiche con diversa ubicazione di alcuni vani porte e finestre senza aumento di volumi e/o superfici utili richiedono il permesso di costruire

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi, occhio alle mappe: le immagini di Google Earth sono prove concrete

Cassazione: i fotogrammi scaricati dal sito Google Earth costituiscono prove documentali pienamente utilizzabili, ai sensi dell'articolo 234, comma 1, cod. proc. pen. o 189 cod. proc. pen., in quanto rappresentano fatti, persone o cose.

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Condoni e Sanatorie

Sottotetto abitabile abusivo e altre opere interne al condominio: sanatoria impossibile e acquisizione immobile da parte del comune

Consiglio di Stato: il permesso in sanatoria per regolarizzare l'abuso edilizio non è concedibile se le opere realizzate interessano l’intero edificio condominiale, in quanto l'istante risulta privo di legittimazione autonoma.

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Titoli Abilitativi

Trasformazione del sottotetto: è nuova costruzione o ristrutturazione edilizia? Quali distanze deve rispettare?

Consiglio di Stato: se sono state attuate opere con cambio di destinazione d’uso al fine di rendere abitabile il sottotetto, senza che rilevi la oggettiva impossibilità di abitabilità per mancanza dei requisiti accertati dal verificatore, la SCIA non basta e l'intervento è abusivo in quanto sarebbe servito il permesso di costruire, essendoci un aumento di volume

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Titoli Abilitativi

Tettoia e portico in muratura rilevanti: la SCIA non basta, ci vuole il permesso di costruire

Il Tar Lazio chiarisce che due tettoie rispettivamente di 30 e 50 mq. e un portico in muratura di 15 mq., per la loro significativa consistenza ed il conseguente impatto edilizio, sono qualificabili, ai sensi degli artt. 3 comma 1 lettera d) e 10 comma 1 lettera c) dpr 380/01 (Testo Unico Edilizia), come interventi di ristrutturazione edilizia “pesante” perché hanno comportato la modifica di prospetto e sagoma.

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Condoni e Sanatorie

Tra primo e terzo condono edilizio, occhio ai vincoli: quando l'abuso non prende la sanatoria

Il Consiglio di Stato torna sulle regole del Terzo Condono edilizio ricordando che la sanatoria straordinaria ex art.32 del DL 269/2003 è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5 e 6 dell'allegato 1 del citato decreto (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria).

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Condoni e Sanatorie

Condono e sanatoria, ancora voi: tra limiti volumetrici e divieto di frazionamento dell'abuso

La Cassazione ricorda, in tema di abusi edilizi, che non è ammissibile il condono di una costruzione quando la richiesta di sanatoria sia presentata frazionando l'unità immobiliare in plurimi interventi edilizi, in quanto è illecito l'espediente di denunciare fittiziamente la realizzazione di plurime opere non collegate tra loro, quando, invece, le stesse risultano finalizzate alla realizzazione di un unico manufatto e sono a esso funzionali, sì da costituire una costruzione unica.

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Edilizia

Brevi riflessioni tra la disciplina delle distanze civilistiche e le strutture interrate

Spesso ci si chiede se le strutture interrate debbano osservare la disciplina civilistica dettata in tema di distanze. Nel presente contributo si cercherà di analizzare il delicato rapporto tra l’obbligo generalizzato di osservanza delle distanze rispetto a quelle costruzioni che siano parzialmente o interamente al di sotto del livello del suolo, in modo da delineare un quadro che consenta di riuscire a dare delle coordinate di massima da seguire in tutti i contesti applicativi che possano verificarsi nel quotidiano.

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