abuso edilizio

Pagina 4

Abuso Edilizio

Abuso edilizio non demolito e acquisito al patrimonio comunale: quando la fiscalizzazione non è possibile

L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale costituisce un inevitabile effetto ex lege dell’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione nel termine di novanta giorni

Leggi

Abuso Edilizio

Testo Unico Edilizia: per la demolizione dell'abuso serve la sentenza di condanna, non basta l'accertamento

L'ordine di demolizione dell'opera edilizia abusiva, previsto dall'art. 31, comma 9 del Testo Unico Edilizia, presuppone comunque la pronuncia di una sentenza di condanna, non risultando sufficiente l'avvenuto accertamento della commissione dell'abuso.

Leggi

Abuso Edilizio

Apertura di finestra con trasformazione del preesistente balcone: il Testo Unico Edilizia chiede il permesso di costruire

La creazione di un vano, qualificabile quale vero e proprio nuovo volume, e l'apertura di una finestra mediante trasformazione del preesistente balcone, con evidente alterazione dello stato dei luoghi e modifica del prospetto dell’edificio, richiedono il permesso di costruire.

Leggi

Abuso Edilizio

Abusi edilizi minori e di difficile datazione: demolizione o sanzione? Il comune deve effettuare accertamenti e fornire motivazioni

Il comune avrebbe dovuto svolgere una più approfondita istruttoria relativamente all'epoca di realizzazione dell'abuso e alla natura pertinenziale del manufatto

Leggi

Abuso Edilizio

Abusi edilizi: il comune può optare per demolizione d'ufficio, ingiunzione di demolizione o sanzione pecuniaria

Il Testo Unico Edilizia prevede, in relazione alla gravità dell'abuso, tre tipi diversi di sanzione: demolizione d'ufficio, ordine di demolizione, sanzione pecuniaria e acquisizione gratuita al patrimonio comunale, tendenzialmente applicabili in via alternativa ovvero consequenziale

Leggi

Condoni e Sanatorie

Abusi edilizi in aree vincolate: le condizioni per la sanatoria del Terzo condono edilizio

Non sono sanabili le opere ricadenti su aree sottoposte a vincoli di natura paesistica che non rientrano nelle tipologie di cui ai nn. 4, 5 e 6 dell’allegato 1 del DL 269/2003, cioè restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria

Leggi

Condoni e Sanatorie

Condono edilizio: per la sanatoria serve l'esecuzione del rustico dell'edificio

L'esecuzione del c.d. rustico presuppone il completamento delle tamponature esterne, che determinano l'isolamento dell'immobile dalle intemperie e configurano l'opera nella sua fondamentale volumetria.

Leggi

Abuso Edilizio

Abusi edilizi: se c'è l'agibilità ma non c'è il permesso di costruire si demolisce

E' da escludere, in linea generale, che il rilascio del certificato di abitabilità incida in qualsiasi modo sul successivo potere del comune di reprimere gli abusi edilizi emanando apposite ingiunzioni a demolire

Leggi

Abuso Edilizio

Ampliamento del torrino sul terrazzo: basta una variazione minima per far scattare l'abuso edilizio

Anche un minimo aumento della volumetria del torrino, con realizzazione di un soppalco interno e di una scala che collega l’appartamento sottostante al terrazzo, configura l'abusività dell'intervento in difetto di titolo edilizio.

Leggi

Ristrutturazione

Trasformazione residenziale del lastrico solare: è ristrutturazione edilizia, il permesso di costruire è inevitabile

Le opere edilizie "prodromiche ad un cambio di destinazione d’uso dell’originario lastrico" per un suo utilizzo residenziale configurano una ristrutturazione edilizia assentibile solo con permesso di costruire.

Leggi

Abuso Edilizio

Abusi edilizi: la responsabilità non è solo dell'esecutore delle opere principali ma anche di chi esegue quelle di completamento

Anche l'assuntore dei lavori, indicato come costruttore, è responsabile della conformità delle opere alla normativa urbanistica, alle previsioni di piano nonché, unitamente al direttore dei lavori, a quelle del permesso e alle modalità esecutive stabilite dal medesimo.

Leggi

Abuso Edilizio

L'opera edilizia spostata su un'area diversa da quella prevista nel titolo abilitativo è abusiva e va demolita

La traslazione della costruzione costituisce uno spostamento del fabbricato su un’area diversa da quella originariamente prevista, comportando ex se una variazione essenziale sottoposta a sanzione demolitoria.

Leggi

Abuso Edilizio

Edilizia libera: le recinzioni sì, il pergolato, la scala e il basamento in calcestruzzo no

Nel valutare un'intervento edilizio composto da più opere, l'amministrazione comunale deve considerarle in modo unitario, in quanto bisogna tenere conto dell'impatto paesaggistico e urbanistico dell’intervento edilizio, non consentendo una valutazione atomistica di comprendere l'effettiva portata dell'alterazione dello stato dei luoghi

Leggi

Abuso Edilizio

Nuova costruzione o ristrutturazione edilizia: come riconoscerle? Differenze, punti di contatto, titoli abilitativi

Consiglio di Stato: integrano gli estremi della ristrutturazione edilizia gli accorpamenti e i frazionamenti delle unità immobiliari e gli interventi che alterino l’originaria consistenza fisica dell’immobile con l’inserimento di nuovi impianti e la modifica di distribuzione di volumi.

Leggi

Abuso Edilizio

All'origine dell'abuso edilizio: l'intervento formato da tante singole opere va valutato nella sua globalità

Consiglio di Stato: per valutare l'incidenza sull'assetto del territorio di un intervento edilizio, consistente in una pluralità di opere, va compiuto un apprezzamento globale, atteso che la considerazione atomistica dei singoli interventi non consente di comprenderne in modo adeguato l'impatto effettivo complessivo. I molteplici interventi eseguiti non vanno considerati, dunque, in maniera “frazionata”.

Leggi

Abuso Edilizio

Piano mansardato aggiuntivo: l'abuso edilizio vale per l'intera struttura o solo per le opere in ampliamento?

Consiglio di Stato: per 'sanare' alcune opere di ampliamento di una struttura abusiva, è necessario dimostrare che l’ampliamento abusivo del fabbricato consentiva di identificare esattamente la parte di esso legittimamente realizzata, e quindi anche le opere di completamento a tale parte afferenti.

Leggi

Abuso Edilizio

Interconnessione strutturale tra opere assentite e abusive: solo se c'è rischio statico non si demolisce

Cassazione: se le opere non abusive sono strutturalmente connesse con quelle abusive, occorre valutare se il ripristino comprometta la stabilità dell'intero edificio. In tal caso, non si può demolire.

Leggi

Titoli Abilitativi

Trasformazione interna da camera da letto a cabina armadio e ripostiglio: è risanamento conservativo, basta la SCIA

Tar Firenze: la distinzione fra le categorie del (restauro e) risanamento conservativo e della ristrutturazione edilizia risiede non tanto nella tipologia di interventi realizzabili, in gran parte comuni, quanto nella finalità degli interventi, essendo il risanamento destinato alla conservazione dell'organismo edilizio preesistente mentre la ristrutturazione alla sua trasformazione

Leggi

Abuso Edilizio

Ampliamento planovolumetrico in difformità dal permesso di costruire: CILA in sanatoria inutile, è abuso edilizio e si demolisce

Consiglio di Stato: un ampliamento planovolumetrico del locale posto al piano interrato di circa 15 metri quadrarti con un’altezza interna di circa 2 metri e 70 contro i 2 metri e 40 autorizzati, destinato a deposito/sala esposizione, non può essere assentito con CILA

Leggi

Condoni e Sanatorie

Il perimetro di condono edilizio e sanatoria urbanistica: tra abusi maggiori e abusi minori

Consiglio di Stato: un abuso edilizio comportante la realizzazione di nuove superfici e nuova volumetria in area assoggettata a vincolo, non può essere sanato, indipendentemente da ogni ulteriore rilievo

Leggi

Titoli Abilitativi

Abbaino e asola: quali differenze? Tra progetto edilizio e trasformazione del sottotetto abitabile

Consiglio di Stato: col termine “abbaino” si fa usualmente riferimento ad un elemento architettonico sporgente dalle falde del tetto, fornito di una finestra di piccole dimensioni allo scopo di migliorare l’illuminazione e/o il ricambio di aria nel sottotetto e permettere l’accesso al tetto stesso

Leggi

Titoli Abilitativi

Sostituzione di infissi su tettoia chiusa su due lati: serve il permesso di costruire (e non la CILA) se si crea nuovo volume edilizio

Consiglio di Stato: poiché il manufatto preesistente non era perfettamente chiuso su tutti i lati, non poteva essere considerato un volume edilizio, con la conseguenza che l’intervento realizzato ha, incontrovertibilmente, creato nuova cubatura, assentibile solo con permesso di costruire.

Leggi

Ristrutturazione

Ristrutturazione edilizia, risanamento conservativo o restauro? A lezione di differenze col Testo Unico edilizia

Mentre la ristrutturazione può condurre ad un “un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente”, il restauro e il risanamento conservativo non possono mai portare a ridetto organismo in tutto o in parte diverso dal preesistente, avendo sempre la finalità di conservare l'organismo edilizio ovvero di assicurarne la funzionalità.

Leggi

Abuso Edilizio

Abusi edilizi: tra responsabilità penale del Direttore dei Lavori, rinuncia all'incarico e sanatoria condizionata

Cassazione: in tema di reati edilizi, la responsabilità del Direttore dei Lavori - ai sensi dell'art. 29, comma 1 del Testo Unico Edilizia - cui consegue la responsabilità penale del predetto nel caso di reati commessi da altri senza che intervenga la sua dissociazione ai sensi del comma 2 della medesima disposizione, permane sino alla comunicazione della formale conclusione dell'intervento o alla rinunzia all'incarico e non viene meno in caso di adozione dell'ordinanza di sospensione dei lavori, salvo che - e fintanto che - il cantiere sia sottoposto a sequestro, in quanto sussiste a carico del medesimo un onere di vigilanza costante sulla corretta esecuzione dei lavori, collegato al dovere di contestazione delle irregolarità riscontrate e, se del caso, di rinunzia all'incarico.

Leggi