SuperEcobonus ed Ecobonus, ENEA: no a correzioni o integrazioni via PEC delle asseverazioni già trasmesse

In concomitanza con la messa online del portale aggiornato dove trasmettere i dati degli interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia con fine lavori nel 2022 e 2023 che accedono alle detrazioni fiscali Ecobonus (art. 14 del D.L. 63/2013) e Bonus Casa (art. 16.bis del DPR 91/86), l'ENEA ha pubblicato una nota di chiarimento diretta ai tecnici asseveratori che, appunto, sono gli esecutori delle asseverazioni per gli interventi di riqualificazione energetica che beneficiano di incentivi fiscali (Ecobonus o SuperEcobonus).

L'ENEA, nello specifico, evidenzia che non è possibile correggere o integrare con messaggi via PEC (posta elettronica certificata) le asseverazioni già trasmesse. A nulla, di conseguenza, valgono le PEC inviate con questa finalità, le quali non avranno risposta.

Le informazioni ulteriori vanno inserite nel modello "Asseverazioni"

L'ENEA fa sapere, inoltre, cheogni informazioni che gli asseveratori vogliono portare a conoscenza, in aggiunta al modello di riferimento, deve essere segnalata nel campo dedicato alle note.

Correzioni o integrazioni? Serve una nuova trasmissione

Tra l'altro, ricorda l'ENEA, qualsiasi correzione o integrazione è ad esclusiva cura del tecnico asseveratore, che in ogni caso può annullare il protocollo, apportare le modifiche ed eseguire una nuova trasmissione.

E per le correzioni di piccola entità? Niente invio ad ENEA

Se, infine, il tecnico ritiene che per correzioni di piccola entità, che comunque non devono riguardare le somme dichiarate, sia sufficiente redigere una dichiarazione sostitutiva d'atto di notorietà, questa dichiarazione non va trasmessa all’ENEA ma solamente fornita ai fruitori della detrazione fiscale, conservandola per esibirla su eventuale richiesta.

LA NOTA DELL'ENEA E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE