Superbonus per efficientamento energetico, report ENEA settembre: 3.2 miliardi di investimenti, guidano i condomini

Il SuperEcobonus, seppur non più con le escalation dei mesi 'pre Decreto Cessioni', continua in ogni caso la sua corsa: nel report divulgato da ENEA e relativo al mese di settembre, emerge che gli interventi ammessi a detrazione nel nono mese del 2023 sono circa 3.2 miliardi, per un totale di 5.310 nuovi cantieri.

A settembre 3.2 miliardi di investimenti, totale circa 88.2 miliardi di euro

Il totale degli investimenti ammessi a detrazione ammonta a 88.170 miliardi di euro (430.661 le asseverazioni, cioè il numero di edifici coinvolti).

Ciò significa che nel mese di settembre gli investimenti totali ammessi a detrazione sono stati di circa 3.2 miliardi euro (precedente dato: 85 miliardi), contro i 2 miliardi registrati il mese precedente.

Gli edifici coinvolti nei lavori, nel mese di settembre, sono stati 5.310.

Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione, invece, è circa di 72.5 miliardi, che equivalgono all'82.2% dei lavori realizzati.

I condomini continuano a trainare il Superbonus

Sono sempre i condomini, a fare la voce grossa: il totale degli investimenti ammessi detrazione negli edifici condominiali si avvicina infatti a 50 miliardi di euro (49.975 miliardi gli ammessi a detrazione, + 3 miliardi rispetto al mese precedente), con 78.260 asseverazioni e un investimento medio di 643 mila euro.

Negli edifici unifamiliari, dove il totale delle asseverazioni è maggiore (237.127), il totale degli investimenti resta sui 27 miliardi, con un investimento medio di 117.461 mila euro.

Nel mese di settembre, quindi, si sono registrati lavori assentibili con Superbonus energetico in 4.423 condomini (2.662 il dato di agosto, quindi c'è una sensibile crescita), mentre sono appena 654 gli edifici unifamiliari.

Il calo per gli edifici unifamiliari: le motivazioni

Questo continuo calo verticale per gli interventi nelle case unifamiliari è causato ovviamente dal fatto che ormai il Superbonus, per questo tipo di edifici, 'ha senso' o per chi ha completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 e potrà concludere i lavori entro il 31 dicembre 2023 dopo la proroga del Decreto Asset e Investimenti che ha allungato di ulteriori 3 mesi la data limite concessa dal DL Cessioni, o per chi, avendo imbastito un intervento dopo il 1° gennaio 2023, ha un reddito di riferimento inferiore ai 15 mila euro (calcolato col quoziente familiare) e quindi può beneficiare, fino a fine anno, del Superbonus al 90%.

I dati ripartiti per Regione

A livello territoriale, troviamo la Lombardia, con più di 16.318 miliardi di investimenti, seguita dal Veneto a 8.5 miliardi, poi l'Emilia-Romagna a 8.068, il Lazio a 7.75 miliardi e la Campania, prima del Sud, a 6,31. La Sicilia si asseta sui 5,27 miliardi, la Toscana segue a 5.2.

IL REPORT ENEA DEL MESE DI SETTEMBRE E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.