Superbonus pannelli solari fotovoltaici e ascensore: limite di spesa ridotto a 1.600 euro per kW

Dentro la 'raffica' di chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate sul Superbonus, di sicuro interesse è la risposta n.287/2022 del 23 maggio relativo al limite di spesa per l'installazione di un impianto fotovoltaico contestuale alla realizzazione di un ascensore per disabili riconducibile ad un intervento di "ristrutturazione edilizia".

Si tratta, nello specifico, di un edificio di tre piani fuori terra, costituito da 4 unità immobiliari, di cui due nella disponibilità del proprietario e due concesse in comodato d'uso alla figlia, sul quale saranno realizzati alcuni interventi "trainanti" e "trainati" di riqualificazione energetica (isolamento termico, sostituzione degli impianti di riscaldamento, installazione di un impianto solare fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, con sistema di accumulo, sostituzione dei serramenti comprensivi di infissi e schermature solari all'interno delle singole unità immobiliari, installazione di due colonnine per la ricarica di auto elettriche) nonché la realizzazione di un nuovo vano ascensore per disabili per il superamento delle barriere architettoniche.

Al netto di permesso di costruire e CILA-S, si chiede se sia applicabile un limite di spesa per l'impianto fotovoltaico pari ad euro 2.400,00/kW o se lo stesso debba ridursi ad euro 1.600,00/kW.

Superbonus impianti fotovoltaici: le regole

Dopo il solito excursus, il Fisco entra nel merito evidenziando che la circolare 24/E del 2020 ha precisato che, sotto il profilo oggettivo, il Superbonus spetta a fronte del sostenimento delle spese relative a taluni specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e alla adozione di misure antisismiche degli edifici (cd. interventi "trainanti") nonché ad ulteriori interventi, realizzati congiuntamente ai primi (cd. interventi "trainati"), indicati nei commi 2, 5, 6 e 8 del medesimo articolo 119, effettuati, tra l'altro, su parti comuni di edifici residenziali in "condominio" (sia " trainanti", sia "trainati"), tra i quali rientrano anche quelli prospettati dall'Istante.

Tra gli interventi "trainati" rientra, a determinate condizioni, anche l'installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica e, in tale ipotesi, l'ammontare complessivo delle spese ammesso alla detrazione è pari a 48mila euro per singola unità immobiliare e, comunque, nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell'impianto solare fotovoltaico (articolo 119, comma 5).

Limite ridotto a 1.600 euro per kW perché c'è anche l'ascensore

Attenzione però: il predetto limite, spiega l'AdE, è ridotto, ai sensi dello stesso comma 5, a 1.600 euro per ogni kW di potenza nel caso in cui l'installazione dei pannelli solari “sia contestuale ad un intervento di ristrutturazione edilizia, di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica, di cui all'articolo 3, comma 1, lettere d), e) ed f), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380”.

Visto che la realizzazione di un ascensore è un intervento di ristrutturazione edilizia, il limite di spesa ammesso al Superbonus per l'installazione contestuale dell'impianto solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica è ridotto a 1.600 euro per ogni kW di potenza.

NB - Riguardo alla definizione di tale limite non conta l'eventuale collegamento funzionale tra l'installazione dell'impianto solare fotovoltaico e il lavoro di “ristrutturazione edilizia”, essendo sufficiente la contestualità degli interventi. Tradotto: basta che ci siano entrambi, è irrilevante il collegamento tra i due.

LA RISPOSTA 287/2022 DELLE ENTRATE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE