Superbonus efficientamento energetico, ENEA: a febbraio 4.5 miliardi di investimenti

L'ENEA ha pubblicato il report di febbraio sul SuperEcobonus, dal quale si evince che gli investimenti ammessi a detrazione, in totale, al 29/2/2024 sono 111.557 miliardi di euro, con un aumento di 4.5 miliardi rispetto al mese precedente.

A livello mensile, l'aumento (sempre per quanto riguarda gli interventi ammessi a detrazione) è di 4.5 miliardi circa, con un totale di asseverazioni che ammonta a 480.815: nel solo mese di febbraio, gli investimenti hanno coinvolto, in totale, 9.037 nuovi cantieri, contro i 10.355 del mese precedente.

A febbraio 4.5 miliardi di investimenti, totale circa 111.5 miliardi di euro

Il totale degli investimenti ammessi a detrazione ammonta a 111.557 miliardi di euro (480.815 le asseverazioni, cioè il numero di edifici coinvolti).

Gli edifici coinvolti nei lavori, nel mese di febbraio, sono stati 9.037, mentre il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione è circa di 104.455 miliardi, che equivalgono al 93.6% dei lavori realizzati.

SuperEcobonus: trainano i condomini

Anche a febbraio sono i condomini a trainare gli investimenti da Superbonus per efficientamento energetico (SuperEcobonus): il totale degli investimenti negli edifici condominiali è di 73.165 miliardi (72.640 miliardi gli ammessi a detrazione, + 4.390 miliardi rispetto al mese precedente), con 121.766 asseverazioni e un investimento medio che si assesta sui 600 mila euro.

Negli edifici unifamiliari, dove il totale delle asseverazioni è maggiore (242.377), il totale degli investimenti si assesta sui 28.44 miliardi, con un investimento medio di 117.354 mila euro.

Nel mese di febbraio, di conseguenza, si sono registrati lavori assentibili con Superbonus energetico in 7.838 condomini (9.072 il dato di gennaio, il calo è progressivo), mentre sono 'solamente' 968 gli edifici unifamiliari.

Le motivazioni del calo

Se i condomini calano ma in maniera 'leggera' (il 'decalage' inizia a farsi sentire), il calo verticale per gli interventi nelle case unifamiliari è causato ovviamente dal fatto che il Superbonus, per questo tipo di edifici, 'ha senso' (o meglio aveva senso) per:

• chi ha completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 e ha quindi sostenuto le spese (e concluso i lavori) entro il 31 dicembre 2023 dopo la proroga del Decreto Asset e Investimenti che ha allungato di ulteriori 3 mesi la data limite concessa dal DL Cessioni;
• chi, avendo imbastito un intervento dopo il 1° gennaio 2023, ha un reddito di riferimento inferiore ai 15 mila euro (calcolato col quoziente familiare) e quindi può beneficiare, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, del Superbonus al 90%, anche in virtù delle novità apportate in materia dal DL Salva Superbonus, che ha 'mantenuto' la detrazione piena per i lavori eseguiti sino alla fine del 2023.

I dati ripartiti per Regione

Comanda sempre la Lombardia con 20.780 miliardi di investimenti ammessi a detrazione, in seconda posizione l'Emilia Romagna con 10.738, incalzata dal Veneto, terzo a 10.450 miliardi.  Seguono il Lazio a 9.523, la Sicilia a 6.404 e la Toscana a 6.345.

IL REPORT ENEA DEL MESE DI FEBBRAIO E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.