Superbonus e altri bonus edilizi: basta una sola polizza assicurativa per il professionista asseveratore

E' sufficiente la stipula di una sola polizza assicurativa, per i soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni ai fini delle detrazioni del Superbonus 110% e degli altri bonus edilizi.

Lo ha precisato il CNDCEC (Consiglio dei dottori commercialisti ed esperti contabili) nel pronto ordine 85-2022 pubblicato in data 21 novembre e incentrato, appunto, sulla polizza assicurativa dei soggetti che rilasciano le attestazioni e le asseverazioni per le detrazioni derivanti dai bonus edilizi di cui all'art. 119 del DL Rilancio, in primis il Superbonus.

Polizza single project, unica o a consumo: le 3 possibili scelte

Il dubbio nasce dalla richiesta di un'Ordine professionale, che chiedeva se l’obbligo assicurativo a carico dei soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni ai fini delle detrazioni di cui al Superbonus 110% e agli altri bonus edilizi richieda necessariamente la stipula di una polizza c.d. single project, “quindi una polizza differente per ogni cantiere” di cui al secondo periodo del citato comma 14 art.119 DL 34/2020, ovvero se sia possibile utilizzare la normale polizza per danni da attività professionale “che non preveda esclusioni relative ad attività di asseverazione, con un massimale non inferiore a 500mila euro, specifico per il rischio di asseverazione, da integrare a cura del professionista ove si renda necessario e che garantisca, se in operatività di claims made, un’ultrattività pari ad almeno cinque anni in caso di cessazione di attività e una retroattività pari anch’essa ad almeno cinque anni” (già prevista dal terzo periodo del citato comma 14) o in alternativa una polizza (c.d. “a consumo”) dedicata alle attività in oggetto con un massimale adeguato al numero delle attestazioni o asseverazioni rilasciate e agli importi degli interventi oggetto delle predette attestazioni o asseverazioni e, comunque, non inferiore a 500.000 euro, senza interferenze con la polizza di responsabilità civile (di cui al quarto periodo del citato comma 14).

Le ultime modifiche sulle polizze assicurative per Superbonus

Il CNDCE osserva, prima di tutto, che l'art.2 comma 2 lett. b) del DL 13/2022 ha apportato alcune modifiche - in ultima istanza - all'articolo 119 comma 14 del DL Rilancio, riguardanti SOLO il secondo periodo sulla tipologia di polizza “single project”, e non anche i successivi terzo e quarto periodo del comma stesso, i quali disciplinano, rispettivamente, la normale polizza RC professionale con le caratteristiche ivi indicate nelle lettere a), b) e c) e la polizza “a consumo” dedicata alle attività di attestazione e asseverazione.

Una polizza sola

Considerando il dettato dell'art.119 comma 14 terzo e quarto periodo, sembra corretto ritenere che “L'obbligo di sottoscrizione della polizza” a carico dei soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni possa “considerar[si] rispettato” anche tramite le tipologie “alternative” di polizza di cui ai citati periodi terzo e quarto del comma 14 dell’articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020.

E' quindi corretta l'interpretazione secondo la quale anche dopo le modifiche al comma 14 dell’art.119 del DL Rilancio, i soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni conservano la possibilità di scegliere tra le tre diverse tipologie di polizza assicurativa ivi previste.

IL PRONTO ORDINE DEDICATO ALLE POLIZZE ASSICURATIVE DEL CNDCEC E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.