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Stromboli: allerta rossa per l'attività del vulcano

La Protezione Civile ha elevato a rosso il livello di allerta per il Vulcano Stromboli, a causa dell'intensa attività vulcanica e della nube di cenere alta 2 km. Sono state attivate misure di monitoraggio e precauzioni per la popolazione dell'isola di Lipari.

La nube di cenere si è innalzata per circa 2 km

La Protezione Civile ha alzato il livello di allerta per il Vulcano Stromboli, portandolo da arancione a rosso a causa dell'intensa attività vulcanica degli ultimi giorni. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Osservatorio Etneo, ha segnalato la presenza di un'attività piroclastica significativa, con una nube di cenere che ha raggiunto un'altezza di 2 km, creando disagi all'Aeroporto di Catania, che resta tutt'ora chiuso.

Alle 16:18 di ieri, giovedì 4 luglio, si è verificato un flusso piroclastico lungo la Sciara del Fuoco, propagatosi fino alla linea di costa e avanzato per diverse centinaia di metri in mare. Contemporaneamente, un flusso lavico, originatosi da una bocca posta a 700 metri sul livello del mare, ha raggiunto la linea di costa. Questo flusso è ben alimentato e dalla Sciara del Fuoco si solleva una colonna di cenere alta circa due chilometri. Inoltre, alle 16:17, si è osservato un improvviso aumento dell'ampiezza del segnale sismico, che ha raggiunto un livello molto alto e vi permane tuttora.

In serata, la Protezione Civile ha deciso di innalzare il livello di allerta a rosso. Questo passaggio è stato determinato dalle segnalazioni delle fenomenologie vulcaniche e dalle valutazioni di pericolosità effettuate dai Centri di Competenza. "Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza", ha spiegato la Protezione Civile in una nota.

 

Confronto tra camera a infrarossi (sinistra) e visibile (destra) dei flussi piroclastici che entrano in mare dopo aver percorso tutta la lunghezza della Sciara del Fuoco. (Frame di video fornito dai progetti #UNO e #Dynamo.)

 

L'innalzamento dell'allerta comporta il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile. La decisione è stata presa dopo una riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, convocata in seguito alla rapida evoluzione delle attività vulcaniche.

I Centri di Competenza per il monitoraggio dello Stromboli includono l'INGV (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il CNR-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino. Con il passaggio alla fase operativa di Preallarme, si attiva il livello locale di protezione civile presso il Centro Operativo Avanzato (COA), supportato da esperti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, per garantire il coordinamento con le strutture operative coinvolte.

Il sindaco del Comune di Lipari ha già disposto le prime misure precauzionali per la tutela delle persone sull'isola. Il primo cittadino sarà costantemente aggiornato sull'evoluzione della situazione per assicurare una comunicazione corretta e continua alla popolazione.

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