Stazioni di controllo della pressione e di misura del gas: pubblicata la nuova norma UNI 10619 che sostituisce la precedente
La norma appena pubblicata da UNI va a sostituire la precedente, che era entrata in vigore nel 2014.
La norma si riferisce alle stazioni di controllo alimentate con pressione di monte massima di 12 bar
È stata pubblicata la nuova edizione della norma UNI 10619 "Stazioni di controllo della pressione e di misura del gas alimentate con pressione di monte massima di 12 bar".
La norma sostituisce la precedente, che era entrata in vigore nel 2014, ed è suddivisa in tre parti:
La prima parte "Termini e definizioni" fornisce i termini e le definizioni e prescrive i criteri per la progettazione, la costruzione e collaudo degli alloggiamenti e parti comuni:
- dei sistemi di controllo della pressione;
- dei sistemi di misura;
- dei sistemi di controllo della pressione e dei sistemi di misura, per gas combustibili della prima e seconda famiglia in accordo alla UNI EN 437
La seconda "Sistemi di controllo della pressione" prescrive i criteri per la progettazione, dimensionamento e identificazione dei sistemi di controllo della pressione per gas combustibili della prima e seconda famiglia in accordo alla UNI EN 437, alimentati da condotte con MOPU ≤ 12 bar, poste a valle di una stazione di controllo della pressione e misura del gas che rientra nello scopo e campo di applicazione della UNI 9167.
La terza "Sistemi di misura del gas" prescrive i criteri per la progettazione, la costruzione e collaudo dei sistemi di misura, per gas combustibili della prima e seconda famiglia in accordo alla UNI EN 437.
La UNI 10619-2:2023 "Stazioni di controllo della pressione e di misura del gas alimentate con pressione di monte massima di 12 bar" è acquistabile in lingua italiana al costo di 60 euro+ IVA
Normativa Tecnica
Con questo TOPIC raccogliamo le news e gli approfondimenti che riguardano il tema della normativa tecnica: le nuove disposizioni, le sentenze, i pareri e commenti, l’analisi di casi concreti, il commento degli esperti.
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp