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Split payment: l’OICE appoggia la petizione on line dell’ANCE

Lotti, OICE: forte preoccupazione per le società di ingegneria che lavorano con il settore pubblico che rischiano il collasso definitivo

 

OICE annuncia azioni anche in sede europea
 
L’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria italiane aderente a Confindustria, accoglie con favore l’iniziativa lanciata oggi dall’ANCE, che ha avviato una petizione on line dal titolo “no allo split payment”, sul proprio sito www.ance.it.

È particolarmente positivo il giudizio espresso dalla presidente OICE, Ing. Patrizia Lotti: “Siamo del tutto favorevoli ad ogni azione di mobilitazione contro una misura che rischia di avere effetti pesantissimi su tutte le imprese. In particolare le società di ingegneria che lavorano con il settore pubblico rischiano il collasso definitivo perché già soffrono una contrazione del mercato rilevantissima e sopportano fortissimi ritardi nei pagamenti; adesso arriva anche questa novità dalla dubbia compatibilità europea con la quale si toglie liquidità senza alcuna garanzia di recuperare in tempi rapidi il credito IVA strutturale che si determinerà. E questo in un momento delicatissimo in cui si sta facendo di tutto per mantenere manodopera professionale altamente specializzata e per rimanere competitivi sui mercati nazionali ed esteri”.
 
L’OICE auspica che intorno all’iniziativa ANCE si concentri una massiccia e convinta adesione, ma propone anche forme di un coordinamento permanente fra tutti i soggetti imprenditoriali coinvolti e interventi in sede europea: “Si tratta di un problema - continua Patrizia Lotti - che interessa ogni tipologia di impresa ed è importante che vi sia un forte coordinamento e coinvolgimento di tutti. Per parte nostra agiremo, anche a livello europeo, per evitare che questo ennesimo colpo basso alle imprese - e in particolare a quelle ad elevato tasso di manodopera qualificata - vada in porto con le sue potenzialmente devastanti conseguenze”.