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Sostenibilità: pubblicati i nuovi CAM per la gestione dei Rifiuti

I nuovi CAM per la gestione dei rifiuti si applicano alle gare relative a trasporto, spazzamento urbano, locazione veicoli dedicati: i progettisti incaricati delle gare dovranno redigere una relazione CAM in cui dimostrare l'integrazione dei requisiti minimi nell'affidamento, predisporre capitolati tecnici coerenti con gli obiettivi ambientali e garantire la verificabilità dei criteri tecnici nelle fasi di valutazione e controllo.

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n.92 del 19 aprile scorso, i nuovi criteri ambientali minimi per "l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, del servizio di pulizia e spazzamento stradale, della fornitura dei relativi veicoli e dei contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani", i nuovi CAM per la gestione dei Rifiuti.

Il decreto entra in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e abroga il precedente DM 23 giugno 2022, rendendo ancora più importanti i CAM di riferimento, che interessano anche i progettisti impegnati in appalti relativi, ad esempio, al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani.

 

Gestione Rifiuti: il perimetro di applicazione dei CAM

Con il decreto del 7 aprile 2025, vengono quindi adottati i criteri ambientali minimi (di cui all'allegato 1 - scaricabile in allegato) per l'affidamento:

  • del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
  • affidamento del servizio di pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana; fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani;
  • fornitura, leasing, locazione e noleggio di veicoli, macchine mobili non stradali;
  • attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale.

 

Nuovi CAM rifiuti: cosa cambia? Gli obiettivi

L'obiettivo dei nuovi CAM è assicurare che i servizi di gestione dei rifiuti urbani (raccolta, trasporto, trattamento) siano svolti in modo sostenibile, efficiente e coerente con i principi dell’economia circolare.

Nel dettaglio, si punta a:

  • prevenire la produzione di rifiuti: attraverso azioni di sensibilizzazione degli utenti e la promozione dello scambio e del riuso;
  • massimizzare la quantità e la qualità della raccolta differenziata ponendo obiettivi sfidanti ma in linea con le disposizioni normative sull'economia circolare;
  • diffondere beni riciclabili e contenenti materiale riciclato: attraverso l'acquisizione di contenitori e sacchetti in materiale riciclato e riciclabili e la promozione di filiere del riciclo;
  • ridurre gli impatti del trasporto: attraverso la riduzione del peso dei rifiuti trasportati, ad esempio promuovendo il compostaggio di prossimità, ottimizzando i percorsi, promuovendo innovazioni tecnologiche per i mezzi utilizzati e la loro gestione.

 

Requisiti tecnici principali

Ecco alcuni dei punti principali contenuti nei nuovi CAM per la gestione dei rifiuti.

 

1. Flessibilità del servizio

  • Progettazione modulare per adattarsi a cambiamenti nei flussi di rifiuti.
  • Sistemi di tracciabilità dei conferimenti e dei percorsi.

2. Flotta a basse emissioni

  • Obbligo di utilizzo di mezzi con basse emissioni o elettrici.
  • Target minimi di veicoli a basse emissioni da rispettare (specificati per percentuale della flotta).

3. Personale formato

  • Obbligo per l’operatore di garantire la formazione del personale su sicurezza, gestione ambientale, modalità di raccolta differenziata e rispetto delle norme ambientali.

4. Misurazione e tariffazione puntuale

  • Favorire la tariffazione puntuale (TARIP).
  • Obbligo di impiego di sistemi informatici per la misurazione dei rifiuti prodotti dai singoli utenti.

 

Cosa devono fare le stazioni appaltanti?

Le stazioni appaltanti che bandiscono le gare dovranno ora adeguare gli appalti alle nuove prescrizioni, rivedendo i capitolati di gara per recepire, appunto, le nuove indicazioni tecniche e ambientali previste dai CAM Rifiuti aggiornati.

 

Criteri premianti (facoltativi)

Le stazioni appaltanti possono attribuire punteggi aggiuntivi alle offerte che:

  • prevedono l'utilizzo di mezzi 100% elettrici o biometano;
  • propongono sistemi digitali avanzati per la gestione del servizio;
  • adottano soluzioni innovative per il riuso e il riciclo.

 

Obblighi documentali per il progettista

Il progettista incaricato della gara deve:

  • redigere una relazione CAM in cui dimostrare l’integrazione dei requisiti minimi nell'affidamento;
  • predisporre capitolati tecnici coerenti con gli obiettivi ambientali;
  • garantire la verificabilità dei criteri tecnici nelle fasi di valutazione e controllo.

IL DECRETO DEL 7 APRILE 2025 DEL MASE E I NUOVI CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SONO SCARICABILI IN ALLEGATO

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