Sostenibilità nella riqualificazione degli edifici: quale mix di interventi è più efficace?

Sostenibilità e riqualificazione degli edifici

Sostenibilità è un termine ampio e multidisciplinare; qualsiasi azione o scelta fatta per soddisfare un bisogno è sostenibile nella misura in cui non comprometta la possibilità delle generazioni future di soddisfare lo stesso bisogno. Significa operare ottimizzando le risorse a nostra disposizione e contenendo gli sprechi. Nell’ambito della riqualificazione degli edifici vuol dire realizzare interventi sostenibili dal punto di vista economico, energetico e ambientale.

Si tratta di interventi che, riducendo il consumo di combustibile e quindi i costi energetici, migliorano il comfort dei locali contenendo l’impatto delle attività umane sull’ambiente urbano. Come combinare tutti i possibili interventi ottenendo i maggiori benefici su tutti e 3 i fronti?

La riqualificazione energetica degli edifici è un tema sempre di grande interesse soprattutto per contenere i costi legati al consumo di energia che gravano sulle famiglie. Grazie ai sistemi incentivanti disponibili, si è diffusa la cultura del miglioramento energetico aumentando la sensibilità sui temi ambientali. Purtroppo c’è poca consapevolezza riguardo alla scelta degli interventi e la committenza tende a richiedere gli interventi più diffusi (e più incentivati): l’applicazione di cappotti termici, l’installazione di una pompa di calore e di pannelli fotovoltaici.

I progettisti sanno bene che le possibilità di intervento su edifici energivori in realtà sono molteplici e possono essere tra loro combinati per ottimizzare le prestazioni sia dell’involucro che dell’impianto. Questo ben al di là degli incentivi fiscali vigenti e delle possibilità più remunerative. Una buona progettazione energetica mira proprio a determinare questo mix di interventi contenendo i costi da sostenere.

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Come valutare il mix sostenibile di interventi?

Quali parametri consentono di stabilire se gli interventi scelti siano sostenibili dal punto di vista economico, energetico e ambientale?

Si tratta di indicatori che permettano di quantificare la riduzione dei costi energetici, l’aumento del comfort degli abitanti e il contenimento dell’impatto globale dell’opera sull’ambiente circostante. Determinare e quantificare questi indicatori permette non solo di valutare la sostenibilità del progetto ma anche di comunicare ai committenti l’esito della progettazione in modo semplice ed efficace.

Esaminiamo un esempio molto diffuso, ovvero un condominio, a cui si applica un cappotto termico, una parete ventilata e si sostituisce la copertura con un tetto giardino. Per ciascun intervento valuteremo:

• come diminuiscono i consumi di combustibile,
• quale sia l’impatto su dispersioni e apporti solari e
• come compensare l’emissione di CO₂ in atmosfera.

Per approfondire come valutare la sostenibilità degli interventi di riqualificazione degli edifici continua la lettura nel focus ‘Sostenibilità degli interventi di riqualificazione: come si calcola?’. Tutti gli esempi mostrati sono ottenuti con TERMOLOG GREEN, il software di sostenibilità e progettazione preliminare che definisce consumi, tecnologie e impatto ambientale degli edifici.