Sostenibilità: le terre rosse diventano cemento e liberano territorio

Le terre rosse diventano cemento e liberano territorio.

Si tratta di 800mila tonnellate di ceneri di pirite depositate vicino alla città di Mira, nella zona di via Bastiette, in un'area lungo la Romea, e derivanti dai processi industriali di produzione dell'acido solforico accumulati nel sito fino a metà anni '90.

Ieri la Città metropolitana ha presentato il provvedimento che consentirà il graduale svuotamento del sito grazie alla cessazione della qualifica di rifiuto. Non si tratta di una cosa di poco conto, ma del frutto di un lungo lavoro e di collaborazione stretta fra Regione, Città metropolitana, Arpav e Comune.

La soluzione operativa che consentirà di utilizzare queste ceneri per la produzione di cemento portland è stata presentata dal sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, dal direttore ciclo rifiuti e bonifiche della Regione Paolo Campaci e dal dirigente Servizi e Ambiente Massimo Gattolin. La società Veneta Mineraria Raw material dovrà adottare, sotto la sorveglianza di tutte le autorità di controllo (Arpav, Vigili del fuoco Asl, Regione, Città Metropolitana e altri), una dettagliata serie di procedure che consentirà, a precise condizioni, di far togliere alle ceneri di pirite la qualifica di rifiuto. Interessante il fatto che i tecnici di Regione e Città metropolitana si siano fatti carico di elaborare una disciplina lasciata tabula rasa dal Ministero dell'Ambiente e nel massimo rispetto delle normative quadro ambientali. L'avvio dei lavori previsti dal progetto dovrà avvenire entro 6 mesi dalla data del provvedimento. Prioritariamente la società dovrà ora prestare la prima fideiussione, pari a un milione e 250mila 300 euro, a garanzia delle attività autorizzate.

La durata complessiva dell'intervento sarà di circa 10 anni. Quando le ceneri saranno state interamente rimosse, il sito dovrà essere ripristinato a verde pubblico, secondo le previsioni urbanistiche vigenti.

La produzione di cemento rappresenta ancora una volta una soluzione ottimale per riutilizzare prodotti che latrimenti andrebbero gestiti come rifiuti. Un esempio di come il cemento sia il miglior prodotto per l'economia circolare e l'edilizia sostenibile.