Data Pubblicazione:

SORVEGLIANZA DI MERCATO E ANAGRAFE DELLE MACCHINE PER COSTRUZIONI

Presentate due interrogazioni alla Commissione europea in merito alla sorveglianza di mercato e alla anagraf delle macchine da costruzioni.

La parlamentare europea, on. Elisabetta Gardini, ha presentato due interrogazioni alla Commissione riguardo al fenomeno delle importazioni di macchine per costruzioni non conformi e alla mancanza di un’anagrafe unica, al livello dell'Unione o dei singoli stati, che permetta d'individuare posizioni, caratteristiche, proprietà e tasso di obsolescenza di tali mezzi.

Nella prima interrogazione parlamentare, dopo aver denunciato il fenomeno delle importazioni di mezzi non conformi, si afferma: "I produttori di macchine per costruzioni dell'Unione europea, nonostante gli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo effettuati per realizzare prodotti conformi, si vedono penalizzati da chi non rispetta le regole. È necessario poi ricordare quali conseguenze questa situazione abbia sui volumi occupazionali, sugli operatori che utilizzano nei cantieri macchine che possono aver sistemi di sicurezza inferiori alla norma, e sull'ambiente (una macchina non conforme può non rispettare le normative in materia di emissioni gassose e di rumore)."

Nell'altra interrogazione si chiede alla Commissione europea se sia a conoscenza del fatto che allo stato attuale non esiste nell'Unione e nei singoli stati membri uno strumento per censire le circa 250 mila macchine per costruzioni immesse annualmente sul mercato europeo: "Di questi mezzi, una volta che vengono venduti, non si sa praticamente più nulla: dove, come e per quanti anni vengono utilizzati? Qual è il loro grado di usura? Rispondono alle norme comunitarie?" In testo continua poi denunciando che "in caso di calamità naturali le autorità preposte all'intervento abbiano difficoltà in alcuni paesi a localizzare in tempi brevi i macchinari adeguati disponibili sul territorio."

Il tempo previsto affinché la Commissione fornisca una risposta alle interrogazioni è di sessanta giorni. “Apprendiamo con soddisfazione dell’iniziativa dell’on. Gardini - dichiara Enrico Prandini, vicepresidente di Unacea -. Sorveglianza di mercato e anagrafe delle macchine per costruzioni sono strettamente collegate. L'obbligatorietà della registrazione dei mezzi è la chiave di volta per il contrasto dell'immissione di macchine non conformi sul mercato europeo. L'anagrafe inoltre costituirebbe un importante strumento per il contrasto dei furti e per individuare le zone più obsolete e inquinanti del parco, permettendo di varare in maniera mirata, al livello locale, misure d'incentivo a protezione dell'ambiente e della sicurezza nei cantieri."

Unacea, di concerto con la sua rappresentanza europea, il Committee for European Construction Equipment (Cece) valuta positivamente la proposta della Commissione europea presentata lo scorso 13 febbraio in materia di sorveglianza di mercato (“Product Safety and Market Surveillance Package”). In essa vi sono importanti miglioramenti tra i quali: l'uniformazione delle regole di sorveglianza di mercato tra beni di consumo e strumentali, una maggiore cooperazione tra stati membri, armonizzazione delle procedure, possibilità di presentare esposti di non conformità da parte di terzi alle autorità di sorveglianza. In aggiunta a queste misure Unacea e Cece propongono alcuni miglioramenti quali: una maggiore armonizzazione delle sanzioni al fine di evitare che l'ingresso di macchine non conformi avvenga in stati che prevedono pene più miti, la destinazione di (almeno) una parte dei proventi delle multe al finanziamento delle attività di sorveglianza, l'obbligo per i trasgressori di coprire le spese di controllo, ritiro dal mercato o distruzione del mezzo non conforme.
 

UNACEA

Unacea è l’associazione di categoria delle aziende di macchine e attrezzature per le costruzioni, ed è aperta al contributo di tutte le imprese, enti e organizzazioni che a...

Scheda

Contatti: Sito Web LinkedIn