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SOPRINTENDENZA. "Le persone giuste al posto giusto"

ORDINE INGEGNERI MESSINA

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L’Arch. Mirella Vinci è il nuovo Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Messina.

L’Arch. Orazio Micali è il nuovo Direttore del Museo Archeologico di Messina.

Verrebbe da commentare … “le persone giuste nei posti giusti”.

Mirella Vinci conosciutissima e stimato Architetto, dalle eccelse doti umane, caratteriali e soprattutto tecniche, da sempre è stata un punto di riferimento per tantissimi professionisti.

In moltissimi hanno espresso compiacimento per tale scelta.

L’Ordine degli Ingegneri si unisce al coro, augurando al nuovo Soprintendente di NON ripetere gli errori commessi dal Suo predecessore.

Siamo sicuri che finalmente si potrà intraprendere un rapporto di dialogo costruttivo, non solo negli interessi delle categorie professionali, ma anche per l’intera città.

Dovrà nel breve periodo riorganizzare una “macchina lenta, inceppata e mal funzionante”.

Troppi ritardi nelle istruzioni delle pratiche.

Poca interlocuzione con i soggetti proponenti.

Pareri molte volte discordanti tra loro e viziati da palesi errori amministrativi.

Occorre creare immediatamente una sinergia non solo con gli Ordini Professionali, ma anche con il S.U.E. (Sportello Unico per l’Edilizia) e soprattutto con la trasmissione dei progetti mediante il sistema telematico “Urbamid”.

Serve risolvere il “blocco edilizio” nelle isole e sulla fascia ionica della Provincia di Messina.

Serve capire cosa si può fare nei centri storici, non lasciando all’insindacabile arbitrio e giudizio del funzionario istruttore.

C’è tanto da lavorare e tutto da ricostruire.

L’Ordine degli Ingegneri sarà al fianco del Soprintendente per una proficua collaborazione.

All’Arch. Orazio Micali si augurano le migliori soddisfazioni professionali con la gestione del Museo di Messina.

Nulla di personale per la precedente “gestione” della Soprintendenza.

L’Ordine degli Ingegneri ha sempre palesato lo scarso dialogo, i tantissimi ritardi nel rilascio dei provvedimenti e le discutibili interpretazioni normative che la maggior parte dei casi in sede giudiziaria hanno visto quasi sempre la Soprintendenza soccombente.

BUON LAVORO NELL’INTERESSE DELLA PROFESSIONE E PER LO SVILUPPO DELLA CITTA’