Soluzioni tecnologiche avanzate per la sicurezza delle persone in edifici a rischio sismico: le porte anti-incastro
In questo articolo è presentato il caso della scuola Don Bosco di Avezzano che ha partecipato al progetto “Porte Sicure”: l’importanza degli elementi strutturali è primaria, ma anche gli elementi non strutturali ed in particolare, quelli che consentono l’uscita dal fabbricato a seguito di un evento calamitoso di qualsiasi natura, rivestono un ruolo nevralgico.
Ingresso sicuro a scuola: il programma Porte sicure
Molti enti pubblici e privati hanno aderito al programma "Porte Sicure", un'iniziativa che promuove l'installazione di porte con sistema anti-incastro, finalizzata a garantire una maggiore sicurezza negli edifici esposti a rischi sismici e idrogeologici.
Un esempio emblematico di questa adozione è l'installazione di 56 porte anti-incastro presso la Scuola elementare Don Bosco di Avezzano, un comune situato in provincia di L'Aquila, una zona storicamente soggetta a terremoti.
L'amministrazione comunale ha riconosciuto l'importanza di investire in soluzioni tecnologiche avanzate per la sicurezza delle persone, con particolare attenzione alla protezione dei più vulnerabili, come bambini e insegnanti.
Questa scelta non è stata solo un atto di conformità normativa, ma una decisione strategica che dimostra la consapevolezza dell'amministrazione riguardo all'importanza di adottare tecnologie innovative per prevenire situazioni di pericolo.
Infatti, in caso di eventi calamitosi, le porte rappresentano un elemento cruciale per garantire vie di fuga sicure e rapide. Avere porte che si bloccano a causa di deformazioni strutturali anche minime può mettere a rischio la vita degli occupanti dell'edificio, e questo è un rischio che le istituzioni locali hanno voluto eliminare.
L'adozione di queste misure di sicurezza, sebbene possa sembrare un costo iniziale rilevante, è in realtà un investimento a lungo termine, sia in termini di protezione delle persone che di risparmio su eventuali danni futuri.
Migliorare la sicurezza non strutturale attraverso innovazioni come il sistema anti-incastro dimostra una visione lungimirante, che pone al centro la salvaguardia delle vite umane e la prevenzione dei danni materiali. In questo senso, l'iniziativa di Avezzano potrebbe diventare un modello virtuoso da seguire per altre amministrazioni italiane, specialmente in quelle aree soggette a eventi sismici o alluvionali.
La Scuola Elementare Don Bosco di Avezzano (AQ)
L’intervento di riqualificazione edilizia e adeguamento antisismico ha interessato la scuola elementare Don bosco di Avezzano (AQ), che nella recente classificazione sismica del territorio nazionale si trova in una area geografica classificata come zona con pericolosità sismica alta (zona-1).
Le opere di riqualificazione effettuati di recente nella scuola primaria con l’inserimento delle porte antisismiche con tecnologia anti incastro rendono questo plesso scolastico ancora più sicuro confermando il focus sulla sicurezza degli studenti e dei docenti fortemente ricercata dalle istituzioni locali.
La scuola Don Bosco è realizzata su due piani, piano terra e primo piano, la totalità delle porte, n° 58, è stata sostituita con porte antisismiche, equipaggiate con il sistema anti-incastro Quake Saver.
La porta antisismica dotata del sistema Quake Saver installate nell’edificio scolastico, sono state testate in officina, prima di essere installate, con apposito equipaggiamento e strumentazione.
Il sistema Quake Saver testato con la Divisione Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno, impedisce il blocco delle porte e degli infissi, spesso causa di ulteriori rovine nella tragedia dei terremoti, e ne garantisce la piena funzionalità anche in situazioni estreme quando la deformazione delle strutture può rendere impossibile l’apertura delle porte. Non a caso, negli eventi estremi la principale causa di decesso è l’impossibilità di uscire prima del crollo.
Ingresso e uscita da un fabbricato: l’importanza della porta di emergenza
Circa il 70% degli elementi di un immobile è composto da componenti non strutturali, come porte e finestre, che rappresentano un pericolo significativo durante eventi calamitosi.
In situazioni di emergenza, la funzionalità di questi elementi è fondamentale per consentire l'evacuazione rapida e sicura degli occupanti e per permettere ai soccorritori di accedere. Anche piccole deformazioni strutturali possono bloccare una porta, impedendo il salvataggio e mettendo in pericolo vite umane.
Eventi come terremoti e alluvioni hanno evidenziato l’importanza di porte che rimangano operative anche in condizioni estreme.
Il sistema anti-incastro, frutto dell’ingegno italiano, risponde a questa esigenza, garantendo che le porte continuino a funzionare anche durante deformazioni strutturali significative. Questa soluzione semplice ma efficace rappresenta un importante progresso nel campo della sicurezza edilizia, salvaguardando vite in situazioni critiche e ponendo nuovi standard di protezione per gli edifici.
Importanza funzionale delle porte in caso di emergenza
I test effettuati hanno dimostrato chiaramente l'efficacia del sistema anti-incastro rispetto alle porte tradizionali.
Una porta tradizionale, quando sottoposta a una sollecitazione di appena 3,2 kN e una deformazione di soli 6 mm, si blocca, impedendo l’apertura e causando quindi gravi problemi di sicurezza. Questo è un comportamento tipico in contesti di deformazioni strutturali, dove anche piccoli spostamenti del telaio o del pavimento possono rendere una porta inutilizzabile.
Al contrario, la stessa porta dotata del sistema anti-incastro ha risposto in modo decisamente migliore. Quando sottoposta a una sollecitazione ben maggiore di 10,2 kN e a deformazioni significative superiori a 34 mm, la porta è risultata ancora perfettamente funzionale, potendo essere aperta con facilità. Questo significa che, anche in caso di forti sollecitazioni o danni strutturali estesi, il sistema anti-incastro permette di mantenere la funzionalità delle vie di fuga, garantendo la sicurezza degli occupanti.
Anche per le porte blindate, il sistema ha dimostrato risultati altrettanto impressionanti. Sottoposte a sollecitazioni di circa 25 kN, queste porte hanno continuato a funzionare regolarmente, confermando la resistenza e l'efficacia del sistema anche in contesti di massima criticità. Questo livello di prestazione rende il sistema anti-incastro una soluzione ideale non solo per porte interne, ma anche per applicazioni che richiedono una protezione elevata, come le porte blindate utilizzate in edifici commerciali e residenziali, dove la sicurezza e l'accesso immediato sono fondamentali.
Conformità alle normative e obblighi di sicurezza
Il sistema ha superato rigorosi test di conformità in riferimento alla norma europea UNI EN 15822:2007 e ad altre normative ministeriali per le porte tagliafuoco. La sua efficacia risponde all'obbligo per i datori di lavoro, dirigenti e responsabili della sicurezza di aggiornare costantemente le misure di protezione in base al progresso tecnologico. Riconosciuto come un sistema salvavita, è attualmente oggetto di una proposta di legge in Senato della Repubblica che ne prevede l'adozione obbligatoria in tutte le strutture pubbliche e nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alle aree a rischio sismico e idrogeologico.
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