Sofisticati soffitti in GRC prefabbricato per il Museo del ‘900 di Mestre
L'obiettivo quello di ottenere geometrie complesse con limitati spessori
Per la realizzazione dei controsoffitti dello scalone principale del Nuovo Polo Culturale e Museo del Novecento di Mestre, la scelta di utilizzare il GRC si è rivelata vincente: la particolare geometria curvilinea e le dimensioni non trascurabili di ogni elemento di controsoffitto sospeso tra due muri portanti distanti circa 3 m, hanno ben sfruttato le sue potenzialità.
Tale materiale infatti consente di ottenere geometrie complesse con limitati spessori, in modo da contenere notevolmente il peso proprio dell’elemento, pur garantendo le caratteristiche strutturali richieste oltre a un notevole pregio estetico.
Una attenta progettazione delle fasi realizzative ha permesso inoltre di risolvere il complicato problema della messa in opera di tali elementi, che sono stati montati già completi dei previsti impianti di illuminazione e diffusione sonora.
Articolo presentato in occasione degli Italian Concrete Days 2018 di aicap e CTE
Smart GRC precast ceiling for Mestre’s “Museo del Novecento”
Sofisticati soffitti in GRC prefabbricato per il Museo del ‘900 di Mestre
Berto L.1, Caprili S.2, Saetta A.1, Salvatore W.2, Talledo D.A.1
1: Department of Architecture Construction Conservation, University IUAV of Venezia, Venezia, Italia
2: Department of Civil and Industrial Engineering, University of Pisa, Italy
1 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
1.1 Il progetto
Il progetto del Nuovo Polo culturale e Museo del Novecento, ideato dallo studio tedesco Sauerbruch Hutton International gmbh, la cui progettazione integrata è stata seguita dallo studio s.c.e. project di Milano, sarà un polo culturale di nuova concezione, con un museo, spazi espositivi, una mediateca archivio, aree per le attività didattiche e servizi al pubblico.
Sarà un centro in cui qualità architettonica, servizi innovativi e nuovi spazi collettivi coroneranno un'istituzione culturale di nuova concezione, capace di offrire un palinsesto culturale ricco, vario e attento alle istanze di pubblici differenti.
1.2 L’intervento
L’impresa che si è aggiudicata il lavoro si è rivolta alla grande esperienza di Gruppo Centro Nord S.p.A. per la progettazione costruttiva e la realizzazione degli elementi di controsoffitto dello scalone che porta al secondo livello del museo.
I muri portanti della struttura della scala sono in calcestruzzo a vista, con un particolare disegno dato dalle doghe in legno di diverse misure disposte secondo la modularità prevista dal progettista architettonico.
I due muri sono distanti tra loro 3 metri, e la copertura prevede zone opache intervallate da lucernari per l’illuminazione naturale dello scalone.
Per incanalare la luce in modo ottimale il controsoffitto sulle zone opache è sagomato in modo particolare.
Il progetto prevede che tale controsoffitto sia formato da un unico elemento di materiale cementi-per i getti in opera dei muri portanti.
2 LA FASE PROGETTUALE
2.1 La scelta del materiale
Il progettista per la realizzazione di questi elementi ha scelto di utilizzare il GRC, calcestruzzo rinforzato con fibre di vetro, perché tale materiale è riuscito a coniugare le esigenze architettoniche con quelle strutturali e di montaggio.
Il materiale utilizzato infatti doveva avere l’aspetto estetico del cemento naturale, ma con un grado di finitura molto elevato, oltre a poter essere prodotto con la particolare geometria richiesta.
Tale elemento doveva essere montato tra i due muri portanti in calcestruzzo inserendolo in apposite sedi, pertanto doveva essere il più leggero e maneggevole possibile.
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L'ARTICOLO COMPLETO E' DISPONIBILE IN ALLEGATO
KEYWORDS: fibre-reinforced concrete; structural robustness; material heterogeneity / calcestruzzo fibro-rinforzato; robustezza strutturale; eterogeneità del materiale; valenza estetica;
ICD 2020: L'Evento più importante per gli appassionati di strutture in Calcestruzzo
Nel 2020 si terrà a Napoli la terza edizione degli Italian Concrete Days organizzati da aicap e CTE.
Per saperne di più collegarsi al sito degli ITALIAN CONCRETE DAYS 2020