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SISTRI: contributo 2015 in scadenza

In scadenza il 30 aprile il contributo annuale SISTRI

In scadenza il 30 aprile il contributo annuale SISTRI.

 

Sono chiamati al versamento i soggetti obbligati e quelli che aderiscono volontariamente al SISTRI.

Versamento SISTRI
Per effettuare il versamento è necessario accedere all’applicazione “gestione azienda” del SISTRI dal proprio dispositivo USB. Le informazioni da comunicare sono:
• l’importo corrisposto;
• la modalità di pagamento adottata;
• il numero della quietanza di pagamento;
• la data in cui è stato effettuato il pagamento;
• la pratica da associare al pagamento (rinnovo iscrizione 2015) e l’importo da associare.

Soggetti obbligati
• enti e imprese con più di 10 dipendenti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi derivanti da attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall’articolo 184-bis del Decreto Legislativo 152/2006 ss.mm.ii., lavorazioni industriali, lavorazioni artigianali, attività commerciali, attività di servizio, attività sanitarie, attività agricole e agroindustriali ad esclusione, indipendentemente dal numero dei dipendenti, degli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del codice civile che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati di raccolta e attività di pesca e acquacoltura ad esclusione, indipendentemente dal numero dei dipendenti, degli enti e delle imprese iscritti alla Sezione Speciale «Imprese Agricole» del Registro delle Imprese che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati di raccolta;
• enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che effettuano attività di stoccaggio;
• trasportatori a titolo professionale di rifiuti pericolosi;
• gestori di rifiuti pericolosi;
• nuovi produttori di rifiuti;
• operatori del trasporto intermodale;
• trasportatori in conto proprio di rifiuti pericolosi;
• enti e imprese che effettuano la raccolta, il trasporto, il recupero, lo smaltimento dei rifiuti urbani nella regione Campania.

Adesione volontaria
• enti e imprese fino a dieci dipendenti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi;
• enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi da attività agricole ed agroindustriali che, indipendentemente dal numero di dipendenti, siano imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del codice civile e conferiscano i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati di raccolta;
• enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi da attività di pesca professionale e acquacoltura che indipendentemente dal numero di dipendenti, siano iscritti alla sezione speciale «imprese agricole» del registro delle imprese e conferiscano i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati di raccolta;
• produttori iniziali di rifiuti non pericolosi;
• trasportatori professionali di rifiuti speciali non pericolosi;
• trasportatori in conto proprio di rifiuti speciali non pericolosi;
• trasportatori in conto proprio di rifiuti speciali pericolosi non iscritti in categoria 5;
• trasportatori di rifiuti urbani del territorio di regioni diverse dalla regione campania;
• gestori di rifiuti non pericolosi;
• nuovi produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività di trattamento di rifiuti non pericolosi.