Sistemi per l’impermeabilizzazione liquida di terrazzi e balconi a vista, dal primer alla decorazione
Grazie a mpm i professionisti che si occupano di interventi di impermeabilizzazione di terrazzi e balconi a vista possono contare su 8 diverse configurazioni di sistema. In questo articolo, quindi, vedremo brevemente che possibilità ci sono per realizzare un manto impermeabile sul pavimento del terrazzo o del balcone, con uno strato superficiale sostitutivo delle piastrelle, da lasciare a vista.
Gamma di sistemi liquidi componibili dedicati all'impermeabilizzazione di terrazzi e balconi
In occasione di un intervento di impermeabilizzazione, sono davvero tante le sfide applicative che si presentano al momento dell’opera.
Per questo, è importante per il professionista sapere di poter contare su una varietà di cicli applicativi appositamente formulati, da comporre con specifici prodotti, a seconda delle caratteristiche dell’intervento.
Per applicazioni direttamente su calcestruzzo e piastrelle, mpm ha sviluppato una gamma di sistemi liquidi componibili, dedicati proprio all’impermeabilizzazione di terrazzi e balconi a vista.
Scegliendo la giusta palette di colori e seguendo alcuni accorgimenti realizzativi durante lo spolvero dei flakes, l’applicatore può riuscire a simulare l’effetto di un terrazzo in granito con la resina.
Fino a 8 diverse configurazioni di sistema impermeabilizzante
In breve, i cicli impermeabilizzanti mpm prevedono:
- 1. Primer bicomponenti a base epossidica. Esiste anche una versione rapida;
- 2. Membrane in poliurea bicomponenti, anche da applicare manualmente;
- 3. Finitura personalizzabile monocomponente pronta all’uso;
- 4. Decorazione finale in flakes colorati, per effetti estetici particolari.
In presenza di umidità, si precede l’applicazione con primer epossidici dalle proprietà antiumido.
In questo articolo, quindi, vedremo brevemente che possibilità ci sono per realizzare un manto impermeabile sul pavimento del terrazzo o del balcone, con uno strato superficiale sostitutivo delle piastrelle, da lasciare a vista.
Volendo approfondire, tutte le possibili combinazioni di sistema sono presentate dettagliatamente nel Manuale Tecnico dei Sistemi Impermeabilizzanti Liquidi STARFLEX, che si può richiedere facilmente all’agente di zona.
Primer epossidico, anche in versione rapida
Una volta che il supporto è stato riparato e pulito, si può versare il primer sul pavimento, prevedendo in ogni caso due mani. Per la diluizione e il consumo si raccomanda di fare sempre riferimento alle schede tecniche.
Adesione su calcestruzzo umido
Sui sottofondi umidi è indispensabile applicare preventivamente i primer della linea dedicata DUROGLASS FU. Nella maggior parte delle situazioni, si può utilizzare il fondo speciale tricomponente DUROGLASS FU BIANCO TIX.
Per un’adesione rapida, si consiglia la versione a induritori speciali DUROGLASS FU RAPID
Adesione su calcestruzzo asciutto
I primer per superfici asciutte, in calcestruzzo o piastrelle, si applicano a rullo o spatola, prevedendo uno spolvero a saturazione con quarzo, di opportuna granulometria.
Se si desidera la massima velocità di intervento, si può utilizzare DUROGLASS P2 PRIMER, che è un promotore d’adesione a rapida presa. Per la diluizione, si raccomanda di usare sempre gli appositi solventi, piuttosto che l’alcol.
In tutti gli altri casi, si applica la versione a basso contenuto di solvente DUROGLASS P1/2.
Membrana liquida impermeabilizzante in poliurea, a spruzzo o a spatola
Con un impianto bi-mixer ad alta pressione si può applicare la poliurea bicomponente STARFLEX HR, che ha una durabilità certificata fino a 30 anni. La posa a spruzzo permette di trattare efficacemente qualunque superficie, in modo rapido e sicuro.
Nelle applicazioni manuali, invece, si utilizza STARFLEX HR-M, che ha un’ottima lavorabilità a spatola, infatti è una resina autolivellante.
Finitura monocomponente oppure decorazione poliuretanica in flakes?
Il ciclo impermeabilizzante si chiude con la finitura pronta all’uso POLISTAR E/P, da applicare entro 24 ore dalla posa della membrana principale. Con l’aggiunta di sabbia quarzosa si rende la superficie altamente antiscivolo.
Volendo, la finitura poliuretanica può essere lasciata a vista, in quanto resiste bene agli UV, senza andare incontro ai problemi di ingiallimento.
In alternativa, si può realizzare uno strato decorativo a base poliuretanica con l’aggiunta di chips colorati STARFLAKES, verniciato con POLISTAR P 8670 TRASPARENTE, a scelta lucido oppure opaco.
Se hai trovato questo articolo utile per i tuoi lavori, condividilo con i colleghi.
Chi è mpm- Materiali Protettivi Milano
mpm- Materiali Protettivi Milano è leader italiano nella produzione di pavimentazioni in resina, impermeabilizzanti continui e protettivi speciali, per le costruzioni civili e industriali.
65 anni di soluzioni che uniscono chimica e ingegneria: una storia di persone qualificate che si occupano di cantieri in tutto il mondo. Oggi più che mai mpm è l’azienda di riferimento che garantisce innovazione e affidabilità per il mercato flooring e waterproofing.
Le soluzioni speciali di mpm sono certificate secondo i più alti standard di qualità. MPM presta attenzione anche all'ambiente, motivo per cui adotta soluzioni ecologicamente sostenibili che prevedono l’utilizzo di materiali di recupero ma che siano, al tempo stesso, di assoluto valore e innovazione. Lavora in tutto il mondo a stretto contatto con le esigenze locali e si pone l’obiettivo di fornire risposte su misura alle richieste specifiche di ogni singolo contesto.
Impermeabilizzazione
Con questo TOPIC si è voluto raccogliere tutti gli articoli che si occupano del tema, delicato, dell'impermeabilizzazione.
Pavimenti per Esterni
Le pavimentazioni outdoor, che spaziano dalle superfici per terrazze ai camminamenti nei giardini, dai bordi piscina fino alle pavimentazioni...
Condividi su: Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp