SismoShock, il nuovo dispositivo antisismico per pannelli di tamponamento di strutture prefabbricate

SismoShock in anteprima al Saie di Bologna: il nuovo dispositivo antisismico per pannelli di tamponamento di strutture prefabbricate

Con SismoShock , Sismocell amplia l’offerta di dispositivi antisismici per la realizzazione di connessioni dissipative negli edifici prefabbricati.

Insieme a SismoCell (connessioni dissipative trave-pilastro) e SismoBox (connessioni dissipative trave-elementi di copertura), l’azienda fornisce ora una gamma completa di prodotti in grado di garantire una soluzione dissipativa per tutte le tipologie di nodi presenti negli edifici prefabbricati, con lo scopo di eliminare le principali vulnerabilità sismiche: l’assenza di vincoli efficaci tra gli elementi.

La ricerca e sviluppo nel campo dell'ingegneria sismica rappresenta una delle priorità per Sismocell, che grazie alla collaborazione con enti di ricerca e al suo team di esperti, ha realizzato soluzioni avanzate per il settore industriale.

“Al Saie di Bologna – spiega l'Ing. Andrea Pollini, manager di Sismocell – presenteremo, a completamento della gamma di nostri dispositivi antisismici per strutture prefabbricate, il nuovo dispositivo SismoShock sviluppato per collegare elementi non strutturali come i pannelli di tamponamento prefabbricati. Proseguiamo così nel percorso già avviato dal 2012, quando per primi abbiamo intuito la necessità di creare connessioni dissipative non rigide per ridurre il rischio sismico delle strutture prefabbricate esistenti. La nostra specializzazione è sempre di più quella di sviluppare tecnologie antisismiche avanzate per il settore industriale in grado di concentrare l'energia del sisma sui dispositivi stessi e studiare soluzioni personalizzate ed efficaci per proteggere vite umane e il valore economico aziendale”.

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A cosa serve SismoShock

I dispositivi SismoShock possono essere utilizzati per collegare in modo dissipativo i pannelli prefabbricati di tamponamento agli elementi strutturali in cemento armato prefabbricato dell’edificio.

Il  sisma che ha colpito l’Emilia nel 2012 ha mostrato come la principale vulnerabilità sismica dei tamponamenti delle strutture prefabbricate esistenti sia dovuta al loro distacco dalla struttura, a seguito della rottura dei collegamenti esistenti non dimensionati per l’azione sismica.

I dispositivi SismoShock consentono uno spostamento relativo controllato tra i vari componenti strutturali e non strutturali della costruzione durante un evento sismico, e sono in grado di assorbire energia per limitare le sollecitazioni trasferite alla struttura in caso di ribaltamento dei pannelli, assicurando un collegamento efficace per evitare la caduta dei pannelli stessi.

In particolare, SismoShock assorbe l'energia sismica tramite un meccanismo di deformazione plastica, riducendo i danni alla struttura e migliorando la sicurezza complessiva dell'edificio.

Caratteristiche dei dispositivi SismoShock

I dispositivi SismoShock  iniziano a dissipare energia al raggiungimento della loro forza di attivazione, limitando le sollecitazioni tra gli elementi collegati, fino ad un valore massimo di deformazione. Un fine corsa efficace previene il collasso dei pannelli di tamponamento, garantendo la sicurezza anche una volta raggiunta la massima deformazione.

Grazie alla flessibilità di ancoraggio di SismoShock è possibile poi adeguare l’installazione di questi dispositivi alle diverse esigenze strutturali in modo da adattarli efficacemente alle situazioni reali e alle interferenze impiantistiche.

Supporto tecnico ai progettisti

Sismocell mette a disposizione di tecnici e imprese un supporto qualificato e personalizzato per tutte le fasi del progetto , dalla scelta e dimensionamento dei dispositivi, fino alle modalità di installazione.

L’utilizzo dei dispositivi garantisce così soluzioni su misura, ottimizzate per rispondere alle specifiche esigenze del cliente e di ogni struttura, migliorandone la resilienza e la sicurezza in caso di sisma. 

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