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Siglato il Protocollo di Noto per coniugare Cultura e Sostenibilità nel sito patrimonio UNESCO

Venerdì 11 febbraio 2022, presso Palazzo Ducezio a Noto, si è svolta la cerimonia della firma del Protocollo di Noto, nato dalla sinergia tra GBC Italia, con il Comune di Noto e l’Ordine dei Chimici e dei Fisici della provincia di Siracusa.

L'obiettivo del documento è quello di siglare un protocollo d'intesa che coinvolga soggetti pubblici e privati e che abbia come fine la valorizzazione e la rigenerazione in chiave sostenibile delle città barocche della Val di Noto, in provincia di Siracusa.

 

Il Protocollo di Noto per la rigenerazione sostenibile delle città barocche

Il sito, patrimonio dell'umanità UNESCO dal 2002 e costellato di manufatti dalla forte rilevanza culturale e storica, ha infatti il potenziale di diventare un caso pilota nell'applicazione dei principi della sostenibilità ad aree ad alto interesse storico monumentale, tramite, ad esempio, l'ausilio di strumenti quali il protocollo energetico ambientale GBC Historic Building®.

Nell'ambito di questo percorso di partenariato che si intende avviare, verranno anche costituite delle apposite cabine di regia, che avranno lo scopo di far conciliare questi obiettivi con l'utilizzo dei fondi provenienti dal PNRR.

Alla cerimonia di firma del Protocollo, GBC Italia ha partecipato con il Presidente Marco Mari e l'architetto Toni Cellura, segretario del Chapter Sicilia di GBC Italia: quest'ultimo sarà il punto di riferimento territoriale per il supporto dell'iniziativa.

 

Il Protocollo di Noto per la rigenerazione sostenibile delle città

 

Un accordo per la conservazione e la valorizzazione dei Beni culturali e architettonici

«Questo accordo – ha dichiarato Mari – riveste una particolare importanza non solo perché viene siglato nel momento in cui ambiente ed ecosistema sono stati inseriti formalmente nella Costituzione nazionale assieme alla tutela del patrimonio storico e artistico come valori da tutelare per le future generazioni, ma soprattutto perché mette le basi formali per passare dalle parole ai fatti. Ringrazio il Sindaco dì Noto e l’Ordine dei Chimici e Fisici per averci permesso di proporre un modello che, iniziando dal meraviglioso territorio di Noto mondialmente riconosciuto come eccellenza dei Beni Culturali e Architettonici, ci permetterà dì generare una lettura autentica e capace di coniugare Cultura e Sostenibilità in un corretto percorso di messa a terra del PNRR».

«Alla base del protocollo d’intesa – ha affermato Corrado Figura, Sindaco di Noto – vi è la realizzazione della crescita socio-economica e culturale, oltre allo sviluppo sostenibile del nostro territorio, allo studio, al recupero, restauro, risanamento e a tutte quelle attività riconducibili alla conservazione e alla valorizzazione dei Beni Culturali e architettonici. Vi sarà anche la strutturazione e proposta di percorsi e periodi di formazione complementari, organizzazione di conferenze, incontri, seminari, convegni e workshop; strutturazione e partecipazione a programmi e progetti di ricerca; partecipazione a progetti di formazione; partecipazione e promozione di campagne di studio e approfondimento puntuale sui temi legati ai Beni Culturali e ambientali che insistono sul territorio comunale, e alla loro conservazione e fruizione, anche in collaborazione, con soggetti pubblici o privati».

All’iniziativa è intervenuta anche Nausicaa Orlandi, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici.

«Con la firma del protocollo abbiamo ritenuto di investire sulle tematiche di comune interesse quali la salubrità e circolarità dell’ambiente costruito, l’End of Waste e il recupero dei rifiuti nella filiera edilizia e l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi - ha commentato la presidente Orlandi - grazie a iniziative come quella di oggi e attraverso una serie di attività pubbliche volte alla promozione di una cultura del costruire sostenibile, potremmo far valere – nel mondo istituzionale, politico-economico e sociale – la competenza e l’esperienza di professionisti altamente specializzati. Questo permetterà di riconoscere il giusto valore alle professioni di Chimico e Fisico, figure indispensabili per dare inizio a una crescita economica duratura e sostenibile, anche nel settore immobiliare ed edilizio».

Presenti uno dei coordinatori del progetto Giuseppe Tringali, Presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici della provincia di Siracusa e Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Luigi Einaudi.


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