Sicurezza sul lavoro: accordo CNI - FORMEDIL per migliorare le competenze tecniche e normative degli operatori

Il 12 ottobre, durante il SAIE di Bologna, si è svolta una cerimonia importante nell'ambito del concorso EDILTROPHY 2024, con la firma di un Protocollo d'Intesa tra il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e l’Ente Unico Formazione e Sicurezza (FORMEDIL). L'accordo mira a promuovere la ricerca scientifica e tecnologica, con un focus sulla formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore edile.

Un'alleanza per la sicurezza e la formazione

Il Protocollo rappresenta una visione condivisa tra CNI e FORMEDIL sulla necessità di migliorare le competenze tecniche e normative degli operatori del settore edile. La collaborazione mira a creare un dialogo strutturato tra i due enti, puntando a una maggiore integrazione delle conoscenze tecniche e formative in merito alla sicurezza sul lavoro.

L'accordo stabilisce un quadro di cooperazione che coinvolge ingegneri, datori di lavoro, sindacati e altre figure professionali, con l’obiettivo di elevare gli standard di prevenzione del rischio nei cantieri. Verranno sviluppati percorsi formativi avanzati, scambio di informazioni e iniziative comuni per migliorare l’applicazione della normativa tecnica in tema di sicurezza.

Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI, ha sottolineato l'importanza del Protocollo dichiarando: "La prevenzione e la gestione dei rischi non sono mai state così rilevanti per il futuro del nostro Paese. Come professionisti, è nostro dovere metterci al servizio di questa causa. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione delle competenze ingegneristiche e formative nel campo della sicurezza sul lavoro."

Tiziana Petrillo, Consigliera del CNI con delega alla sicurezza e prevenzione antincendio, ha evidenziato il potenziale dell'accordo: "Grazie a questa collaborazione sarà possibile sviluppare percorsi formativi avanzati e strumenti operativi che non solo accresceranno la professionalità degli operatori del settore edile, ma garantiranno anche un'applicazione più efficace delle normative."

Petrillo ha poi aggiunto l’importanza di un impegno condiviso tra tutti gli attori del mercato del lavoro: "La sicurezza riguarda tutti, dai lavoratori ai cittadini che vivono negli ambienti costruiti. Accrescere la cultura della prevenzione significa migliorare la qualità della vita di tutti, prevenendo tragedie e costruendo un futuro più sicuro e sostenibile."

Anche Elena Lovera, Presidente di FORMEDIL, ha espresso soddisfazione per l’accordo: "La firma del Protocollo rappresenta un importante traguardo nel nostro impegno per costruire una cultura della sicurezza. Rafforzando il dialogo tra le figure di cantiere, possiamo migliorare la prevenzione del rischio e promuovere buone pratiche condivise."

Attività previste dal Protocollo

Il Protocollo prevede una serie di iniziative per sviluppare la formazione e migliorare la sicurezza sul lavoro. Tra queste, percorsi di aggiornamento professionale con il rilascio di crediti formativi, la diffusione di innovazioni tecniche e organizzative, e la promozione di modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

Inoltre, saranno organizzati tavoli di lavoro per studiare la normativa e proporre progetti comuni, inclusa la diffusione di ricerche e buone prassi nel settore delle costruzioni. Verranno anche promossi convegni, seminari e giornate di studio per sensibilizzare tutti gli attori coinvolti sull’importanza della sicurezza.

Il Protocollo avrà una durata di tre anni e servirà come modello per iniziative locali che potranno coinvolgere gli Ordini territoriali degli Ingegneri e altri organismi di categoria.

IN ALLEGATO LA NOTA INTEGRALE CNI.