Sicurezza, incentivi Inail: quasi 29mila i progetti presentati dalle imprese
Grande risposta da parte delle aziende al termine della prima fase del Bando Isi che mette a disposizione 307 milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Il 74% delle domande presentate interessa progetti per investimenti in materia di prevenzione
La procedura ricalca quella adottata nel 2013. Nel corso della prima fase della procedura per l’assegnazione dei fondi – con le stesse modalità di quella varata lo scorso anno – dal 21 gennaio all’8 aprile le aziende hanno potuto inserire sul portale Inail i propri progetti valutati – in maniera automatica dal sistema informatico dell’Istituto – sulla base di una griglia di parametri predeterminati in relazione a caratteristiche quali la dimensione d’impresa, l’efficacia dell’intervento, il settore produttivo più rilevante a livello regionale e la maggiore gravità della causa di infortunio (o fattore di rischio per le malattie professionali) che mirano a eliminare o a prevenire.
Le richieste presentate pari a 1,7 miliardi. Dall’analisi dei circa 29mila progetti inseriti online è emerso che il 74% dei casi interessa progetti per investimenti per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, il 10% riguarda l’adozione di modelli organizzativi di gestione della sicurezza, mentre il restante 16% riguarda la sostituzione/adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996. Un dato, in particolare, segnala il grande interesse col quale il mondo delle imprese ha risposto, ancora una volta, all’iniziativa dell’Inail: le richieste di incentivo, infatti, ammontano complessivamente a oltre 1,7 miliardi di euro, ovvero quasi sei volte le risorse messe a disposizione dall’Istituto.
Dal 30 aprile le date della seconda fase. Tutte le imprese la cui domanda abbia raggiunto o superato la soglia minima per l’ammissione potranno scaricare dal sito dell’Istituto un codice che le identificherà in maniera univoca e che dovrà essere utilizzato per l’inoltro telematico delle domande, salvate e non più modificabili, nel corso della seconda fase dell’operazione. Come già avvenuto nelle edizioni precedenti, il criterio previsto dal bando per l’attribuzione del finanziamento è quello della priorità cronologica dell’arrivo delle domande nei giorni di apertura dello sportello informatico, che saranno pubblicati sul portale Inail a partire dal 30 aprile.
Gli interventi devono essere realizzati entro un anno. Una volta terminata la procedura di presentazione dei progetti, gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande saranno pubblicati sul sito dell’Istituto, con la segnalazione di quelle collocate in posizione utile per l’accesso del contributo, fino all’esaurimento della dotazione finanziaria. Entro 30 giorni, a decorrere dal settimo giorno successivo alla conclusione delle operazioni di inoltro online della domanda, le imprese dovranno trasmettere all’Inail tutta la documentazione prevista utilizzando la posta elettronica certificata e, in caso di ammissione all’incentivo, avranno un termine massimo di 12 mesi per realizzare e rendicontare il progetto. L’Inail, in caso di esito positivo delle verifiche, predisporrà quanto è necessario per l’erogazione del contributo entro 90 giorni dal ricevimento della rendicontazione. Per i progetti che comportano contributi superiori a 30mila euro, però, è possibile chiedere un anticipo pari al 50%.