Calcestruzzo Armato
Data Pubblicazione:

Sicurezza: Gli ambienti confinati nella produzione e consegna di calcestruzzo preconfezionato

Giovedì 10 dicembre, alla Fiera di Verona, nell'ambito del SaMoTer Day, si e' svolto il workshop dell'Atecap dal titolo "Gli ambienti confinati nella produzione e consegna di calcestruzzo preconfezionato".

Grazie al contributo dell'Inail e degli altri relatori presenti e' stato possibile focalizzare l'attenzione sui principali ambienti confinati dell'industria del calcestruzzo, caratterizzati da rischi specifici che possono essere eliminati o fortemente ridotti con l'ausilio di un'attenta valutazione dei rischi e procedure di sicurezza ad hoc. L'argomento ha suscitato interesse nei presenti, facendo nascere un animato dibattito sulle modalita' di esecuzione di alcune operazioni di manutenzione e pulizia soprattutto con riferimento al tamburo dell'autobetoniera e al mescolatore.   

Gli ambienti confinati nel settore del calcestruzzo
Cio' che crea un rischio da "ambiente confinato" non e' solo la mancanza d'aria o la presenza di sostanze e esalazioni tossiche, come e' accaduto per gli infortuni piu' tristemente famosi associati a questo rischio, ma anche la geometria degli spazi. Aree anguste, che rendono difficoltoso il recupero del lavoratore infortunato si configurano a tutti gli effetti come "spazi confinati". Questo il concetto cardine dell'intervento dell'Inail al workshop, rappresentato dalla Dott.ssa Annalisa Guercio della Contarp (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione).

La Dott.ssa Guercio ha illustrato il quadro normativo di riferimento per gli ambienti confinati (d.lgs. 81/08 e s.m.i. e d.P.R. 177/11) e soprattutto le misure preventive e protettive che il datore di lavoro deve attuare e il lavoratore deve rispettare per minimizzare il rischio indotto da tali ambienti. Questi ultimi concetti sono un'anticipazione di quanto sara' contenuto nei manuali e vademecum per l'operatore di centrale e per l'autista di autobetoniera che l'Atecap ha realizzato con l'Inail, i quali saranno disponibili online sul portale dell'Istituto a partire dal 2016.

Successivamente Mauro Mele della Calcestruzzi Irpini Spa ha rappresentato il punto di vista delle imprese produttrici di calcestruzzo associate all'Atecap descrivendo i principali spazi confinati presenti nel settore: vasche di raccolta dei fanghi di calcestruzzo, sistemi di separazione a tamburo per il calcestruzzo di ritorno, tramogge, sili (anche se in minore misura) e principalmente il tamburo dell'autobetoniera e il mescolatore. Si tratta di aree di lavoro nelle quali il rischio da ambienti confinati nasce nel momento in cui il lavoratore vi compie operazioni di manutenzione e pulizia.

Marco Nicoziani delle Officine Meccaniche Galletti Srl e Alfonso Sciandra delle Officine Riunite - Udine Spa hanno quindi esaminato nel dettaglio gli spazi confinati che caratterizzano il mescolatore e la betoniera.

Entrambi hanno posto l'attenzione sul fatto che il datore di lavoro delle imprese di produzione di calcestruzzo deve seguire le indicazioni contenute nel libretto di uso e manutenzione delle macchine, previsto dal costruttore proprio per tutelare gli utenti.
Nicoziani ha pero' fatto notare come la normativa non sia spesso chiara neanche per i costruttori in quanto non da' indicazioni precise sulle dimensioni che gli ambienti devono avere per permettere il recupero di un lavoratore infortunato e/o manovre agevoli. Marco Nicoziani ha poi mostrato alcune soluzioni, come i sistemi di lavaggio interni, che minimizzano il numero delle operazioni di manutenzione necessarie sul mescolatore, riducendo di conseguenza i rischi associati a tali interventi.

In conclusione Alfonso Sciandra ha illustrato alcune soluzioni innovative disponibili per le autobetoniere richieste principalmente dal mercato estero: una autobetoniera dotata di un passo d'uomo che permette il passaggio agevole di una persona e anche il suo eventuale recupero tramite barella e un sistema a chiave per l'interruzione dell'alimentazione una volta aperto il passo d'uomo stesso, in modo da evitare infortuni anche mortali.

Gli interventi hanno suscitato l'interesse dei presenti, che hanno contribuito al dibattito presentando le proprie criticita' nell'attivita' lavorativa quotidiana.
Ai partecipanti al workshop e' stato distribuito un opuscolo estratto dai manuali in pubblicazione con l'Inail contenente i rischi e le misure preventive degli ambienti confinati del calcestruzzo e inoltre ad uno dei fortunati presenti in sala e' stato consegnato il premio estratto al termine dell'evento consistente in un dispositivo uomo a terra.

Coloro che fossero interessati a ricevere il file dell'opuscolo sugli ambienti confinati possono contattare gli uffici dell'Associazione (atecap@atecap.it).

Calcestruzzo Armato

Aggiornamenti e approfondimenti sull'evoluzione dei materiali a base cementizia, normative pertinenti, utilizzi innovativi, sviluppi tecnici e opinioni di esperti.

Scopri di più