Sicurezza delle gallerie: con il programma Stig gestione ottimale delle infrastrutture grazie a strumenti digitali

Il programma Stig conta su un investimento di 30 mln di euro e si concluderà nel 2027

Durante la recente Letexpo, la Fiera del trasporto e della logistica sostenibili tenutasi a Verona, l'Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi, ha delineato il futuro delle infrastrutture stradali italiane, evidenziando le iniziative chiave che stanno guidando questo cambiamento.

Uno dei principali punti di discussione è stato il Programma Stig (Sistema Telecontrollo Impianti in Galleria), un'iniziativa ambiziosa che mira a garantire la sicurezza e la gestione ottimizzata delle 450 gallerie presenti sulla rete stradale italiana. Questo programma, avviato nel 2018 e previsto per concludersi nel 2027, è supportato da un investimento  di 30 milioni di euro. Utilizzando tecnologie all'avanguardia come RMT-Smart Scada, Sensori IoT e Telecamere AID, Anas è in grado di monitorare in tempo reale le condizioni di viabilità e gestire efficacemente situazioni di rischio nelle gallerie.

Ma l'innovazione di Anas non si ferma qui. L'azienda sta anche investendo massicciamente nella creazione di infrastrutture intelligenti, parte integrante della cosiddetta "Digital Road Anas". Questo ambizioso progetto mira a rivoluzionare il concetto di strada, trasformandola in un ecosistema digitale in grado di garantire sicurezza, resilienza e sostenibilità. Attraverso la creazione di una rete di informazioni interconnesse, Anas sta creando un ambiente in cui utenti, gestori stradali e il paese nel suo complesso possono beneficiare di un flusso continuo di dati affidabili.

Un aspetto cruciale di questa trasformazione è il Programma SHM (Structural Health Monitoring), che si concentra sulla manutenzione e il monitoraggio delle infrastrutture esistenti. Utilizzando una combinazione di sensori avanzati e ispezioni visive standard, Anas è in grado di monitorare lo stato di salute di migliaia di ponti e viadotti in tempo reale. Grazie a un finanziamento di 275 milioni di euro provenienti dal "Fondo Complementare" connesso al PNRR, Anas ha avviato un'iniziativa per monitorare mille ponti e viadotti sulla propria rete utilizzando tecnologie all'avanguardia.

Parlando dell'importanza di queste iniziative, Aldo Isi ha sottolineato l'efficienza e l'accuratezza che le nuove tecnologie portano nel processo di ispezione e monitoraggio delle infrastrutture. Con un occhio rivolto al futuro, Anas si impegna a continuare a investire in innovazione e tecnologia per garantire la sicurezza e la sostenibilità delle infrastrutture stradali italiane.