Data Pubblicazione:

Sicurezza delle città, immobili occupati e decoro urbano: norme più severe

Il decreto legge sulle disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, pubblicato in GU, contiene norme più severe inerenti il decoro urbano e l'occupazione abusiva degli immobili

Sull'occupazione degli immobili e il decoro urbano interverranno direttamente prefetto e questore. Lo specifica il decreto-legge n.14 del 20 febbraio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.42 di ieri e subito in vigore, dove si evidenziano allontanamenti e sanzioni a crescente livello di severità per chi occupa e impedisce l'accesso a infrastrutture e siti aperti al pubblico.

Gli art.9 e 10 del decreto sono proprio dedicati all'occupazione abusiva degli immobili pubblici, che prevedono - oltre a una sanzione tra 100 e 300 euro - anche l'allontanamento dal "luogo in cui è stato commesso il fatto". I comuni, attraverso i regolamenti di polizia urbana, possono "individuare aree urbane su cui insistono musei, aree e parchi archeologici, complessi monumentali o altri istituti e luoghi della cultura interessati da consistenti flussi turistici, ovvero adibite a verde pubblico, alle quali si applicano" le norme previste dal decreto.

Novità anche in tema di decoro urbano, e specificatamente nel coinvolgimento del responsabile, ossia di chi deturpa, danneggia o sporca un sito o un manufatto, alla riparazione del danno stesso. L'art.16 dispone infatti che il giudice "può disporre l'obbligo di ripristino e di ripulitura dei luoghi ovvero, qualora ciò non sia possibile, l'obbligo a sostenerne le relative spese o a rimborsare quelle a tal fine sostenute, ovvero, se il condannato non si oppone, la prestazione di attività non retribuita a favore della collettività per un tempo determinato comunque non superiore alla durata della pena sospesa, secondo le modalità indicate nella sentenza di condanna".