Schede AeDes dei professionisti tecnici: importanti chiarimenti sulla scadenza del 31 marzo

Sabato 31 marzo scade ufficialmente il termine per la presentazione dells schede AeDES da parte dei professionisti tercnici - iscritti negli elenchi speciali - in riferimento ai danni provocati dal sisma in Centro Italia: la scadenza è stabilita dall'art.2-bis, comma 5, del decreto-legge 148/2017.

Primo chiarimento: la scadenza del termine non genera l'impossibilità di procedere alla redazione di nuove schede AeDES per gli edifici daneggiati dagli eventi sismici i quali siano stati già oggetto di sopralluogo e predisposizione di scheda FAST ai sensi delle norme di Prot. Civile. Ciò perché il termine del 31 marzo 2018 si riferisce solo ai casi in cui sia stato già formalmente conferito a un tecnico l'incarico di provvedere alla redazione della scheda. Quindi, per tutti gli altri casi, si può provvedere anche dopo il 31 marzo.

Secondo: in merito alle possibili situazioni di difficoltà dovute ai tempi lunghi per giurare le perizie in Tribunale, si ricorda che i tecnici possono avvalersi anche dei notai, essendo la relativa spesa rimborsabile in sede di liquidazione del compenso al professionista.

In ultimo, si evidenzia che la struttura esaminerà i singoli casi per verificare quando l'inutile decorso del termine sia da ascrivere a responsabilità dei professionisti incaricati oppure a fattori estranei e indipendenti: questo sia per evitare l'applicazione delle sanzioni ai professionisti (previste, appunto, dall'art.2-bis comma 5 sopracitato) che per consentire ai committenti incolpevoli di fruire, ove possibile, di una rimessione in termini per il conferimento di nuovi incarichi professionali.

LA NOTA INTEGRALE DEL COMMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE