Scariche elettrostatiche (ESD): test e controlli per prevenire danni nascosti

Le scariche elettrostatiche (ESD) rappresentano un rischio nascosto nella produzione di componenti elettronici. Un dispositivo può superare i test iniziali senza difetti apparenti, ma presentare danni latenti da ESD che emergono solo dopo un periodo di utilizzo, causando guasti e problemi di affidabilità.

Per limitare questo rischio, occorre predisporre ambienti specifici e controllati, denominati EPA (ESD Protected Area), dove strumenti e procedure adeguate minimizzano la formazione di cariche elettrostatiche.

Quali sono le normative di riferimento?

Le normative di riferimento che regolano la protezione dai fenomeni elettrostatici sono:

• IEC EN 61340-5-1 per il contesto europeo
• ANSI S20.20 per il contesto americano

Queste norme definiscono requisiti tecnici e metodi di verifica necessari per assicurare la corretta gestione delle scariche elettrostatiche nelle aree EPA.

Dove eseguire i test e le verifiche periodiche?

Il laboratorio di bassa tensione di Istituto Giordano esegue i test prescritti dalle normative vigenti, anche in condizioni ambientali estreme. Offre inoltre un servizio di verifica periodica direttamente presso le aziende con aree EPA, garantendo così nel tempo la conformità agli standard ESD.

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