AICARR - Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento, Refrigerazione
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SARS-CoV2-19: la Posizione di AiCARR

Prosegue l’impegno di AiCARR per la diffusione di informazioni autorevoli e affidabili sulla relazione fra Coronavirus e impianti HVAC. 

In quest’ottica, dopo i primi documenti pubblicati sul sito nelle scorse settimane, l’Associazione ha redatto il Position Paper dedicato al funzionamento degli impianti di climatizzazione durante l’emergenza SARS-CoV2-19.


L'Indice del Position Paper AICARR su SARS-CoV2-19

  1. Premessa
  2. Possibile diffusione del SARS-CoV-19 tramite aerosol
  3. Ipotesi di partenza
  4. Considerazioni sull’evolversi del contagio
  5. La gestione degli impianti di climatizzazione per la prossima estate e per il prossimo inverno
    1. Impianti a servizio delle residenze
    2. Impianti a tutt’aria a servizio di un unico ambiente
    3. Impianti a tutt’aria a servizio di grandi edifici
    4. Impianti a tutt’aria con ricircolo di zona a servizio di pochi ambienti di una unica proprietà
    5. Impianti ad aria primaria
  6. Conclusioni
  7. Bibliografia
  8. Webgrafia

Come sottolineato nella premessa, AiCARR ha ritenuto indispensabile pubblicare il documento in quanto si registra troppa confusione sul tema del ruolo degli impianti nella diffusione della pandemia, una confusione generata da fraintendimenti se non addirittura da indicazioni false “quali – si specifica nel documento - improbabili trattamenti termici sull’aria o sulle batterie dei terminali per neutralizzare le cariche virali”. 

"Sul tema del ruolo degli impianti di ventilazione e condizionamento (o climatizzazione) dell’aria nella diffusione della pandemia da SARS-CoV2-19 c’è purtroppo molta confusione: si va dal fraintendimento classico di confondere questo virus con la legionella, un batterio con tipologie di crescita e diffusione completamente diverse, fino a vere e proprie informazioni false, quali improbabili trattamenti termici sull'aria o sulle batterie dei terminali per neutralizzare le cariche virali.

AiCARR ritiene fondamentale basarsi esclusivamente su evidenze scientifiche: qualunque altro approccio può solo generare confusione, se non vero e proprio panico tra gli operatori del settore e gli utenti finali degli impianti."

Dopo avere analizzato i possibili meccanismi del contagio, il documento fornisce indicazioni, basate esclusivamente su evidenze scientifiche, circa la gestione degli impianti di climatizzazione per la prossima estate e il prossimo inverno, partendo dal presupposto che il virus, seppure con intensità differente, potrà ancora essere in circolazione. Il riferimento è agli impianti esistenti, in particolare: impianti a servizio delle residenze, impianti a tutta aria a servizio di un unico ambiente, impianti a tutta aria a servizio di grandi edifici, impianti a tutta aria con ricircolo di zona a servizio di pochi ambienti in un’unica proprietà e impianti ad aria primaria.

Come per i precedenti documenti, sono esclusi gli impianti speciali, quali quelli ospedalieri, che sono oggetto di una dettagliata analisi a parte.

La Posizione di AiCARR sul funzionamento degli impianti di climatizzazione durante l’emergenza SARS-CoV2-19 è liberamente consultabile cliccando "LINK a Position Paper AICARR su SARS-CoV2-19"

 


I Protocolli messi a punto da AICARR per la riduzione del Rischio

 


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Chi è AiCARR

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AiCARR, Associazione Italia Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione, dal 1960 crea e promuove cultura e tecnica per il benessere sostenibile, contribuendo al progresso delle tecnologie impiantistiche e alla definizione delle normative relative alla produzione, distribuzione e utilizzazione dell’energia termica.