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Sanzione pecuniaria per inottemperanza all'ordine di demolizione: tempistiche e impossibilità

Ordine di demolizione: non solo la demolizione in danno, ma anche l’acquisizione in capo al Comune impedisce al destinatario dell’ordine di darvi esecuzione

Entro quanto tempo può essere irrogata la sanzione pecuniaria ex art. 31 comma 4-bis del Testo Unico Edilizia per mancata ottemperanza all'ordine di demolizione?

A questa particolare domanda ha risposto il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana (CGARS) nell' Adunanza a Sez. Riunite n. 629 del 15 novembre scorso, che è interessante perché se è vero che la questione è abbastanza particolare, è altrettanto vero che l'informazione può essere utile considerando che la fattispecie può presentarsi spesso e volentieri.

ART.31 COMMA 4-BIS DPR 380/2001 (TU EDILIZIA)

4-bis. L'autorità competente, constatata l'inottemperanza, irroga una sanzione amministrativa pecuniaria di importo compreso tra 2.000 euro e 20.000 euro, salva l'applicazione di altre misure e sanzioni previste da norme vigenti. La sanzione, in caso di abusi realizzati sulle aree e sugli edifici di cui al comma 2 dell'articolo 27, ivi comprese le aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato, è sempre irrogata nella misura massima. La mancata o tardiva emanazione del provvedimento sanzionatorio, fatte salve le responsabilità penali, costituisce elemento di valutazione della performance individuale nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.

Ordine di demolizione: di chi è la giurisdizione?

Secondo il CGARS, sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo sulle controversie in materia di contestazione della sanzione pecuniaria di cui all’art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380 del 2001, anche qualora il Comune utilizzi lo strumento di cui all’art. 2 del r.d. n. 639 del 1910; l’utilizzo di tale strumento, infatti, non può alterare il riparto di giurisdizione, che deve sempre individuarsi secondo i tradizionali canoni in base al petitum sostanziale e alla posizione sottostante, a seconda che riguardi una posizione di diritto soggettivo o di interesse legittimo.

Sanzione pecuniaria: termine per l'applicazione della sanzione

La sanzione pecuniaria di cui all’art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380 del 2001 non può essere legittimamente applicata qualora il bene sia stato acquisito al patrimonio disponibile del Comune in data antecedente all’entrata in vigore della norma (12 settembre 2014), atteso che l’inottemperanza all’ordine di demolizione cessa nel momento in cui l’ordine di demolizione sia divenuto giuridicamente oppure fattualmente impossibile: sicché non solo la demolizione in danno, ma anche l’acquisizione in capo al Comune impedisce al destinatario dell’ordine di darvi esecuzione.


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Allegati

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