Salubrità negli edifici: chi è il Tecnico Ambientale Indoor

Il Tecnico della Salubrità e Sicurezza Ambientale indoor

Nel panorama lavorativo e sociale, la salubrità ambientale e sicurezza sul lavoro, hanno assunto l’importanza ed il rilievo che gli spettano, si è compreso che la qualità ambientale indoor determina la salute e la qualità della vita, ma non solo, negli ambienti lavorativi è obbligatorio misurarla e valutarla.

Il Tecnico della Salubrità e Sicurezza Ambientale indoor è quella figura professionale, che grazie alle competenze acquisite, è in grado di determinare il grado di salubrità ambientale negli ambiti residenziali e il rischio della sicurezza ambientale nei luoghi di lavoro.

Specificando e distinguendo le situazioni è opportuno essere a conoscenza che in ogni luogo di lavoro, ne fanno parte: uffici, studi, scuole, unità produttive, ambulatori, rsa, ospedali, ristoranti, alberghi, palestre, praticamente ogni luogo dove vi è la persona che svolge una qualsiasi mansione, anche gratuitamente; è obbligatorio valutare il rischio biologico e chimico, rischi presenti oltre a quanto si possa immaginare.

In caso di inadempimento sono oltremodo previste sanzioni civili e penali per il datore di lavoro, oltre ad altre figure della filiera sulla sicurezza.

Mentre un edificio, che possa essere abitativo o adibito ad altra destinazione, risultante insalubre, può facilmente ricadere nella situazione di vizio occulto legalmente normato, facendo venire anche a meno il diritto all’abitare in ambienti salubri, necessari per la tutela della salute.

L’attività del Tecnico Ambientale Indoor inizia raccogliendo tutte le informazioni ed i risultati dei campionamenti/monitoraggi eseguiti, per i quali occorrono alcuni giorni; quindi, si procede con il determinare nel suo insieme la situazione, ed a fronte di una valutazione scrupolosa si otterrà il risultato dello stato di fatto, che determinerà il livello di salubrità e rischio presente nei locali e edifici esaminati.

Il compito del Tecnico Ambientale Indoor non termina con l’identificazione del rischio, ma prosegue necessariamente con l’indicazione delle soluzioni in grado di migliorare la situazione di salubrità e ridurre il rischio presente, soluzioni che contemplano vari aspetti: abitudinali, possibilità della ridistribuzione degli spazi, indicazione del programma di manutenzione degli impianti esistenti, installazione di sistemi trattamento aria in funzione delle esigenze e situazione esistente, ecc…

Ultimate tutte le valutazioni verrà predisposta la relazione descrittiva, che nei contesti lavorativi, occorre venga inserita nel DVR (Documento Valutazione Rischi), per arrivare a rilasciare il certificato di salubrità e sicurezza ambientale.

Il rispetto di questi documenti, consente di proteggere la salute delle persone, e di tutelare legalmente l’attività ed il datore di lavoro.

Il percorso formativo

ATTA – Associazione Tossicologi e Tecnici Ambientali, organizza un corso pratico, unico nel suo campo e di prossima partenza, volto alla preparazione di nuove figure professionali in grado di gestire ed affrontare le situazioni di salubrità e sicurezza ambientale indoor, considerando la relazione salubrità-salute.

Inoltre, l’associazione essendo riconosciuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e iscritta tra le associazioni non regolamentate riconosciute nella II SEZIONE, rilascia ai propri iscritti, previo percorso formativo, attestazione di qualità e qualifica professionale di Tecnico Ambientale.

Un percorso completo e dal taglio pratico, con al massimo 12 iscritti, in quanto si accompagneranno i partecipanti ad essere operativi ed in grado di iniziare l’attività, anche accompagnati dall’associazione.

Al termine del percorso, i partecipanti andranno ad analizzare e valutare le condizioni ambientali ed il rischio ambientale presente, per indicare le soluzioni in grado di migliore le qualità dell’ambiente, riducendo il rischio e rendendo gli ambienti salubri.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONSULTA IL SITO DELL'ASSOCIAZIONE ATTA

O CONTATTA GLI UFFICI