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SAIE 2015, I GEOMETRI AL FIANCO DELLE FAMIGLIE

#SAIE 2015, I GEOMETRI AL FIANCO DELLE FAMIGLIE Il Presidente Maurizio Savoncelli fra i relatori della tavola rotonda d'apertura della 51a edizione del SAIE 2015

Il Presidente Maurizio Savoncelli fra i relatori della tavola rotonda d'apertura della 51a edizione del SAIE 2015

Nel dibattito d'apertura della 51a edizione di SAIE 2015, si pone subito in modo centrale l’intervento di monsignor Marcelo Sanchez Sorondo. Il cancelliere della Pontificia Accademia delle scienze e della pontificia Accademia delle scienze sociali evidenzia come sia emergente il cambiamento climatico e come Papa Francesco nella sua enciclica abbia toccato più di un aspetto legato alla questione del "vivere comune".

Alle sue parole, seguono quelle del Vice Presidente di ANCE Gabriele Buia che "punta su un'edilizia sostenibile, su norme adeguate che spingano sulla rigenerazione urbana e sull’efficienza energetica e sulla proroga degli ecobonus".

Nel riferirsi alle parole di Monsignor Sorondo e alle dichiarazioni del Vice Presidente ANCE Gabriele Buia, sulla casa quale elemento centrale nella vita dell'uomo e sulla rigenerazione urbana e sulla riqualificazione edilizia, nel suo intervento Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri Maurizio Savoncelli sottolinea "il ruolo storicamente svolto dai professionisti che rappresento al fianco delle famiglie e dei cittadini, un consulente evoluto rapidamente nel corso degli ultimi anni, attento e consapevole del valore spirituale e materiale di un bene come la casa".
"Ciononostante è determinante il ruolo della PA, ricorda Maurizio Savoncelli, perché se si vuole intraprendere in modo efficace la via del riuso, è più che mai necessario un quadro unitario capace d’introdurre una normativa nuova per il governo del territorio e di recepire le mutate condizioni urbanistiche, culturali, socio-economiche, fornendo elementi di sintesi rispetto alle politiche pubbliche nazionali e alle strategie d’ambito europeo".

Una prospettiva importante, se si pensa che in Italia negli ultimi 6 anni si è registrata una contrazione di oltre il 26% delle costruzioni mentre è cresciuta la domanda di ristrutturazione. Sul territorio nazionale sono circa 13,6 milioni i fabbricati da recuperare e per rispettare il piano strategico dell’Ue 2050 il nostro Paese dovrebbe ristrutturare 1500 abitazioni al giorno. Un lavoro che riguarda costruttori e professionisti del settore.

Fra i relatori, anche Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria, Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere, Virginio Merola, Sindaco di Bologna,  Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Leopoldo Freyrie, Presidente di Cnappc.