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Russia: la prima casa completamente stampata 3D on-site

La compagnia russa Apis Cor, specializzata in stampa 3D, è riuscita a realizzare un intera abitazione stampandola direttamente sul posto e realizzandola in calcestruzzo.

Le stampanti 3d stanno dimostrando di poter essere utilizzate in svariati settori dell’architettura con notevoli vantaggi economici. Fino ad ora però era possibile realizzare abitazioni esclusivamente assemblando elementi pre-stampati mentre oggi la compagnia russa Apis Cor, specializzata in stampa 3D, è riuscita a realizzare un'intera abitazione stampandola direttamente sul posto e utilizzando il calcestruzzo.

COME E’ STATA COSTRUITA?

Nel mese di Dicembre 2016, la Apis Cor, utilizzando una stampante 3d mobile, ha proceduto in sole 24 ore, alla stampa 3D dell’intero  involucro edilizio e delle partizioni interne. Completate le strutture murarie  la stampante è stata rimossa tramite gru.

Si tratta di un edificio prototipo di 38 mq il cui particolare design è stato appositamente definito con lo scopo di dimostrare la flessibilità e la potenzialità della tecnologia di stampa 3D nella realizzazione delle più svariate forme immaginabili e disponibili.

La scelta di realizzare il prototipo in uno dei mesi più freddi dell’anno non è stata casuale, si è voluto aumentare la difficoltà di esecuzione dell’opera. Infatti, è possible utilizzare  il calcestruzzo come “inchiostro”  solo a temperature attorno ai  5°, il problema è stato risolto con l’allestimento di una tenda di protezione che ha determinato in cantiere  la temperatura desiderata.   A breve, utilizzando nuovi materiali, ad esempio i geopolimeri,   si riuscirà a stampare una casa in qualsiasi periodo dell’anno.  

COSTI DI COSTRUZIONE

Il costo di costruzione della casa stampata è di circa  10.134 $, quindi sui 275 $ per metro quadrato.

Rispetto ad una  costruzione tradizionale i risparmi sui costi delle strutture murarie  e delle partizioni sono nell’ordine del 70%, gli infissi e le tinteggiature e altre finiture sono state ovviamente aggiunte da mano umana quindi incidono come su qualsiasi altra realizzazione tradizionale.

PROSPETTIVE 

“Vogliamo cambiare la comune opinione che costruire un’abitazione non possa essere veloce, eco-friendly, efficiente e affidabile allo stesso tempo” ha scritto Nikita Chan-yun-tai, founder di Apis Cor, in un post sul sito dell’azienda.

Nel bizzarro video promozionale della “printed house prototipo” di Apis Cor la tecnologia di stampa 3D per le abitazioni viene immaginata come efficace e rapida soluzione nel fornire  ricovero in situazioni di emergenza determinate da catastrofi naturali.

Il video pone l’enfasi sulla facilità di trasporto, messa in opera e soprattutto sulla velocità di stampa dell’unità mobile e sul fatto che il processo di stampa-realizzazione della struttura è completamente automatizzato ed indipendente dal fattore umano.

Ovviamente l’unità di stampa- mobile può realizzare solo edifici con altezza massima di un piano.

Guarda il video

Per maggiori informazioni vai sul sito di Apis Cor