Ruregold per il rinforzo strutturale della Stazione di Cosenza
Un’applicazione dei sistemi FRCM Ruregold per il rinforzo strutturale dei manufatti infrastrutturali è quello che ha interessato l’edificio principale della stazione del capoluogo calabrese.
Oltre alla manutenzione di opere lineari e puntuali, tracciati e opere d’arte come ponti e viadotti, l’estesa rete ferroviaria italiana è in questi ultimi anni oggetto di una estesa campagna di riqualificazione che coinvolge anche il vasto patrimonio edilizio di pertinenza RFI, tra cui naturalmente i fabbricati delle stazioni ferroviarie. Tra gli interventi realizzati in questi ultimi anni, in particolare, si distingue quello che ha interessato il corpo di fabbrica principale della Stazione di Cosenza, nel cui quadro hanno trovato impiego i sistemi per il rinforzo strutturale FRCM Ruregold.
Riqualificazione del patrimonio edilizio di RFI: esempio della Stazione di Cosenza
La stazione è il principale nodo della Cosenza-Sibari, un'importante linea ferroviaria calabrese di pertinenza RFI che rappresenta il collegamento trasversale tra la ferrovia Jonica e la città di Cosenza ed è fra le più antiche della Regione. Concepita intorno alla metà degli anni Sessanta contestualmente alla nuova linea ferroviaria Paola-Cosenza, il progetto esecutivo del fabbricato principale venne elaborato anni dopo con la consulenza strutturale dello studio Nervi, mentre i lavori di costruzione furono completati nel 1978. Dopo oltre quarant’anni di esercizio l’edificio, oltre ad evidenziare i segni del tempo, necessitava di un complessivo intervento di miglioramento statico e antisismico che ha interessato in particolare gli elementi verticali del fabbricato, caratterizzati da differenti geometrie, realizzato in concomitanza con la ristrutturazione straordinaria del complesso. Tra gli interventi realizzati, una serie di fasciature di rinforzo dei pilastri in calcestruzzo finalizzate ad aumentarne la capacità di resistenza ai carichi sia verticali, sia taglianti, per le quali la scelta della direzione lavori è caduta sui sistemi per il rinforzo strutturale Ruregold a base di materiali compositi FRCM.
Riforzo strutturale dei pilastri in calcestruzzo con materiali compositi FRCM Ruregold
Nel progetto di Cosenza hanno in particolare trovato impiego la rete bidirezionale PBO-MESH 70/18 e la matrice inorganica MX-PBO Calcestruzzo, specificamente sviluppata per l’applicazione su costruzioni in calcestruzzo armato.
PBO-MESH 70/18 è la rete bidirezionale in fibra di PBO da 70 g/m2 in ordito e 18 g/m2 in trama disponibile in due altezze (50 e 100 cm). La conformazione della rete in PBO la rende idonea per applicazioni quali la fasciatura di pilastri in calcestruzzo e il rinforzo dei nodi trave-pilastro.
Usata in combinazione con MX-PBO Calcestruzzo, la matrice inorganica conforme alla norma UNI EN 1504-3 specificamente formulata per le applicazioni su supporti in calcestruzzo. Utilizzabile per il miglioramento della duttilità delle parti terminali di travi e pilastri mediante fasciatura, il confinamento di pilastri, l’incremento della resistenza dei pannelli dei nodi trave-pilastro, il rinforzo di travi in calcestruzzo e strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso e il confinamento di pilastri, il sistema basato su Ruregold PBO-MESH 70/18 permette di migliorare la resistenza a flessione semplice, taglio e pressoflessione di pilastri e travi, la resistenza dei nodi trave-pilastro, la capacità di dissipazione dell’energia e l’affidabilità delle strutture anche in presenza di sovraccarichi di tipo ciclico come in caso di sisma.
>>> Per maggiori info sui sistemi di rinforzo FRCM visita il sito di Ruregold
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