Giubileo 2025: Roma si trasforma, tra cantieri completati e progetti ancora in corso
Il 24 dicembre 2024, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa in Vaticano, dando ufficialmente avvio all'Anno Santo. Questo evento di portata globale, capace di attirare milioni di fedeli da tutto il mondo, rappresenta per Roma un’occasione straordinaria per intervenire su infrastrutture, viabilità e spazi pubblici, ridefinendo l’identità urbana della città. Qui una panoramica sui progetti conclusi e i cantieri ancora aperti.
Roma: le sfide della mobilità e dell’ambiente urbano
Secondo il TomTom Traffic Index e il Global Traffic Scorecard di INRIX, Roma è la città italiana più congestionata dal traffico, evidenziando l’urgenza di soluzioni per migliorare la mobilità.
Il rapporto Ecosistema Urbano 2024 di Legambiente e Ambiente Italia, che analizza le performance di 106 città capoluogo su 20 parametri, conferma questa criticità. Roma si colloca:
- 98ª posizione per piste ciclabili (metri equivalenti ogni 100 abitanti),
- 66ª posizione per isole pedonali (superficie pedonalizzata per abitante),
- 81ª posizione per verde urbano (metri quadrati per abitante).
Tuttavia, sul fronte del trasporto pubblico, la capitale registra dati incoraggianti:
- 4° posto per l’offerta complessiva (chilometri percorsi annualmente dai mezzi pubblici per abitante).
- 38ª posizione per le zone a traffico limitato (ZTL), con una buona estensione di aree riservate alla mobilità sostenibile.
Il rapporto "Qualità della Vita 2024" del Sole 24 Ore colloca Roma al 59° posto nella classifica nazionale, con un miglioramento significativo nella categoria "Ambiente e Servizi", dove ha guadagnato 13 posizioni rispetto al 2023. Questo progresso riflette uno sforzo tangibile verso una maggiore sostenibilità urbana, ma c’è ancora molto da fare.
Il Piano Giubileo: un’occasione per una Roma più sostenibile
Il Giubileo 2025 non è solo un evento religioso, ma un’opportunità per lasciare un’eredità duratura alla città. Gli interventi pianificati non solo miglioreranno l’estetica e la funzionalità di Roma, ma potranno contribuire a un significativo avanzamento nella qualità della vita per cittadini e visitatori, rendendo la capitale un esempio di trasformazione urbana sostenibile.
Investimenti e obiettivi
Per affrontare queste sfide, il Piano Giubileo prevede oltre 600 progetti e investimenti per 4,8 miliardi di euro, finanziati da risorse nazionali, regionali e dai fondi del PNRR. Le iniziative si concentrano su sei linee principali, tra cui:
- Riqualificazione dei luoghi giubilari, per accogliere i milioni di pellegrini attesi.
- Miglioramento della mobilità, con interventi su infrastrutture e trasporti.
- Accoglienza dei pellegrini, attraverso il potenziamento di servizi e spazi pubblici.
6 LINEE DI INTERVENTO PER ROMA CITTA' DEL GIUBILEO
1. Riqualificazione e valorizzazione (121 interventi per 717 mln. di euro) dei luoghi giubilari e dei beni culturali e dello spazio pubblico della città .
2. Accessibilità e mobilità (44 interventi per 545,7 mln. di euro), per favorire la mobilità a servizio dei luoghi giubiliari e dell’intera città, con un’attenzione particolare alle aree periferiche, in modo da garantire una maggiore fruibilità dei principali snodi urbani da parte dei pellegrini, visitatori e cittadini.
3. Accoglienza e partecipazione (70 interventi per 222,8 mln. di euro), dedicata all’aumento delle strutture per l’accoglienza dei pellegrini e dei cittadini e all’organizzazione di grandi eventi legati all’Anno Santo .
4. Ambiente e territorio (24 interventi per 60 mln. di euro), volta alla riqualificazione e attivazione di interventi di cura del territorio, con particolare attenzione alle vie d’acqua e alle aree verdi della città.
5. Programma Accoglienza (66 interventi per 215,5 mln. di euro), che prevede l’ammodernamento delle ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo, il rafforzamento del sistema di pronto soccorso e interventi di cybersecurity.
6. Caput Mundi (335 interventi per 500 mln. di euro), destinato a riqualificare e restaurare il patrimonio culturale e urbano e dei complessi di alto valore storico-architettonico della città di Roma.
Fonte: Osservatorio PNNR e Giubileo Roma
Riqualificazione e rigenerazione urbana di Roma
Tra i principali progetti avviati a Roma in occasione del Giubileo, spicca Piazza Pia, inaugurata il 23 dicembre 2024, che ha creato una nuova area pedonale collegando il Mausoleo di Adriano alla Basilica di San Pietro. Anche Piazza San Giovanni e Piazza Risorgimento sono state riqualificate e restituite alla città a fine dicembre 2024 mentre il cantiere di Piazzale dei Cinquecento, antistante la stazione Termini, è stato inaugurato oggi, 14 gennaio 2025.
Alcuni interventi proseguiranno oltre l'inizio del Giubileo. Ad esempio, il progetto del Centro Archeologico Monumentale (CArMe), che riguarda l'area dei Fori Imperiali, è previsto per il triennio 2025-2027, con un investimento di 282 milioni di euro. Inoltre, come non dimenticare l'area abbandonata della Città dello Sport a Tor Vergata, progetto di Santiago Calatrava per i Mondiali di Nuoto 2009, opera purtroppo rimasta incompiuta. Tuttavia, in preparazione per il Giubileo della Gioventù (28 luglio - 3 agosto 2025), anche quest'area sta subendo un'importante riqualificazione. I lavori di completamento, inizialmente previsti per il 31 dicembre 2024, sono stati posticipati al primo trimestre del 2025, con un ritardo di circa 2-3 mesi. Nonostante ciò, gli interventi dovrebbero essere completati in tempo per l'evento, garantendo la piena fruibilità dell'area.
Inoltre, sono in corso lavori di restauro su importanti monumenti, come il Ponte Sant'Angelo e diverse fontane monumentali, tra cui quelle di Piazza Navona e Piazza San Giovanni in Laterano. Questi interventi mirano a valorizzare il patrimonio culturale della città in vista dell'afflusso di pellegrini e turisti.
Oltre 200 milioni di euro saranno investiti per interventi di manutenzione ai ponti cittadini per garantire funzionalità e sicurezza. Tra questi sono in corso interventi su Ponte dei Congressi, il Ponte dell’Industria e il Ponte della Scafa.
Nonostante l'impegno nel rispettare le scadenze, alcuni cantieri potrebbero protrarsi fino al 2026, come indicato nell'ultimo DPCM del governo. Tuttavia, le autorità assicurano che le opere essenziali per l'accoglienza dei pellegrini saranno completate in tempo per l'inizio del Giubileo.
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A 400 anni dalla sua costruzione e a 250 anni dall'ultimo significativo restauro, i lavori di recupero di questa straordinaria opera, dal valore inestimabile sia artistico che spirituale, si sono conclusi il 27 ottobre 2024, in anticipo rispetto al cronoprogramma previsto, che fissava la fine dei lavori a dicembre 2024, in tempo per l'apertura della Porta Santa in vista del Giubileo del 2025.
Giubileo: uno sguardo ai grandi cantieri
Durante l'intero periodo di apertura della Porta Santa, Roma accoglierà numerosi pellegrini e visitatori curiosi. Per l'occasione, la nostra redazione ha deciso di guidarvi alla scoperta dei principali cantieri della città: da quelli già conclusi, pronti per essere ammirati, a quelli ancora in corso, offrendo l’opportunità di osservare da vicino le trasformazioni urbane e, perché no, vestire i panni di un autentico “umarell giubilare”.
Il cantiere di Piazza Pia, Roma
L'idea del “sottopasso di Castel Sant'Angelo” risale al Giubileo del 2000, con l’obiettivo di pedonalizzare l’area e creare un corridoio pedonale che collega Castel Sant'Angelo a San Pietro. In vista del Giubileo 2025, l’Amministrazione, in collaborazione con le autorità vaticane, si è adoperata per realizzare l’opera, nonostante alcune difficoltà tecnico-procedurali. I lavori, eseguiti da Anas in convenzione con Roma Capitale, hanno dovuto fare i conti con importanti rinvenimenti archeologici.
L'intervento, completato in soli un anno e mezzo, è stato reso possibile grazie alla metodologia “cut&cover”, che consente di operare sia in superficie che sotto terra simultaneamente.
Il cantiere di Piazza Pia rappresenta il progetto più importante dal punto di vista architettonico, urbanistico e simbolico. "Ricongiunge due luoghi che storicamente erano stati in asse, Castel Sant'Angelo e San Pietro. Vogliamo passare dalla conciliazione all'abbraccio tra la città e il Vaticano con un'opera sfidante anche dal punto di vista ingegneristico, un grande intervento di riqualificazione urbana" così dichiarò il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri presentando l'opera.
Inoltre, l’intervento di pedonalizzazione di Via della Conciliazione mira a creare un percorso pedonale protetto, favorendo il flusso sicuro dei pellegrini. Insieme alla realizzazione del sottopasso di Porta Pia, l’intervento è parte di un progetto più ampio volto alla pedonalizzazione dell’area tra Ponte Sant’Angelo - Castel Sant’Angelo e Piazza San Pietro.
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Il cantiere di Piazza San Giovanni, Roma
La riqualificazione di Piazza San Giovanni, sede del tradizionale concertone del Primo Maggio, è quasi ultimata.
Il progetto, frutto di un concorso internazionale che si è aggiudicato One Works, ha previsto l’installazione di fontane a raso, pavimentazioni permeabili e aree verdi ispirate al modello sostenibile di Bordeaux. L’obiettivo è stato quello di creare uno spazio più inclusivo e accogliente, capace di valorizzare ulteriormente la Basilica di San Giovanni in Laterano come punto di aggregazione e spiritualità.
Incarnando la gioia e l'interazione, l'architettura della piazza sostiene la semplicità, rende omaggio ai valori storici della città e incorpora in modo creativo l'acqua come elemento interattivo.
Il restyling, finanziato con 15 milioni di euro di fondi giubilari, è quasi ultimato. L'inaugurazione è prevista per il 28 dicembre 2024.
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
In prossimità di Piazza San Giovanni è stato riqualificato anche lo storico mercato di via Sannio e il Parcheggio Metronio.
Il cantiere di Piazza Risorgimento, Roma
La nuova Piazza Risorgimento, tra Prati e Borgo, è stata inaugurata e restituita alla città il 20 dicembre 2024. Tuttavia, i lavori proseguiranno fino al primo trimestre 2026.
Con una superficie di circa 18.000 mq, Piazza Risorgimento riveste un ruolo centrale per la vita sociale del quartiere e per i flussi in entrata e uscita da Piazza San Pietro, rappresentando un punto di riferimento strategico per l'accoglienza dei pellegrini durante il Giubileo.
Il nuovo spazio pedonale si caratterizza per i percorsi in calcestre, incremento delle alberature, la pavimentazione in sampietrini e la sua nuova funzione semipedonale, grazie alla chiusura al transito automobilistico di un lato della piazza, accessibile ai veicoli fino a pochi mesi fa. Nel complesso, lo spazio è stato reso più accessibile e funzionale, con un aumento delle zone d’ombra, utile anche per chi sarà in visita durante la prossima stagione estiva.
Riqualificata anche Via Ottaviano con l’obiettivo di facilitare l’accesso dei pellegrini creano un percorso pedonale sicuro e agevole che colleghi la stazione Metro A “Ottaviano” a Piazza San Pietro. Lunga circa 285 metri, via Ottaviano è stata riqualificata ampliando i marciapiedi fino a 5,50 metri di larghezza. I nuovi marciapiedi sono stati rifiniti con lastre di basalto. L’intervento ha previsto il potenziamento dell’illuminazione pubblica, apportato migliorie al sistema di smaltimento delle acque meteoriche e il rifacimento della pavimentazione stradale con conglomerato bituminoso.
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Il cantiere di Piazzale dei Cinquecento, o Piazza Termini
Il progetto ha riguardato alcuni aspetti funzionali dell'area, del decoro urbano nelle zone adiacenti e dell'adeguamento della viabilità circostante, contribuendo a migliorare i servizi per la città e i viaggiatori in partenza e in arrivo alla stazione Termini.
Piazza dei Cinquecento, di fronte alla stazione Termini, fa parte di un ambizioso progetto di riqualificazione, seguendo l'esempio di interventi precedenti come la stazione Tiburtina. Questo progetto, frutto di un concorso di architettura vinto dallo studio TVK. I lavori di riqualificazione sono stati eseguiti da Anas (Gruppo FS), in qualità di soggetto attuatore, e rientrano tra le opere essenziali e indifferibili realizzate per conto del Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
L’area, di proprietà di FS Sistemi Urbani, rappresenta l’accesso alla stazione Roma Termini e si estende per una lunghezza pari a otto campi da calcio; coinvolge Piazza della Repubblica, Via De Nicola, Via Marsala, Via Giolitti e Largo Peretti, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità pedonale alla stazione Termini e razionalizzare i flussi di mobilità.
I lavori hanno previsto la riorganizzazione del verde e la rimozione dei chioschi e hanno favorito la razionalizzazione degli spazi urbani, migliorando le condizioni di sicurezza e favorendo la pedonalità. È stato, inoltre, ridisegnato il terminal bus con un’area pari a 12mila mq, di cui 6mila con il marmo e 6mila con il cemento architettonico; è realizzato un nuovo molo taxi di 8mila mq in sanpietrini e sono stati attivati un nuovo sistema di piste ciclabili e un’area pedonale di 5mila mq in marmo con l’obiettivo di rendere lo spazio sempre più accessibile.
L’ingresso della stazione è stato liberato progressivamente andandosi così a integrare con i profili architettonici, archeologici e culturali dell’area, creando continuità spaziale con le Terme di Diocleziano, le Mura Serviane, il Museo di Palazzo Massimo, fino a Piazza della Repubblica. Un lavoro che ha puntato a valorizzare e accrescere l’integrazione tra monumenti e aree archeologiche circostanti, oltre a migliorare la qualità architettonica e ambientale di tutto il contesto.
Le lavorazioni sono state ultimate al 91%, a rimanere esclusa, ad oggi, il 9% riguardante la parte centrale della piazza. Questa area sarà oggetto di interventi durante l’anno giubilare e sarà conclusa entro l’estate, in anticipo rispetto al cronoprogramma, che prevedeva la conclusione del secondo lotto funzionale nel 2026.
L’intervento di riqualificazione ha permesso di rendere più bella, verde e ancora più vivibile l’area in cui è collocata la stazione Roma Termini, il più importante scalo ferroviario di Roma, il più grande d’Italia in termini di traffico e tra i principali d’Europa.
Un’opera di cui beneficeranno i visitatori nell’anno giubilare ma anche tutti i passeggeri che per motivi di lavoro o turismo transiteranno per lo scalo ferroviario.
Il cantiere diffuso ha riguardato la riqualificazione e sistemazione superficiale di tre aree per un importo di 45 milioni di euro e 540 giorni di lavoro. Gli interventi riguardanti il solo perimetro di Piazza dei Cinquecento, un’area di 45mila mq, sono stati avviati il 9 ottobre 2023, per un importo di circa 21 milioni di euro.
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Il cantiere di Tor Vergata
Nel 2025, l’area di Tor Vergata, abbandonata da quasi 14 anni, sarà completamente riqualificata per il Giubileo della Gioventù grazie agli interventi di messa in sicurezza e valorizzazione promossi dall’Agenzia del Demanio.
Il progetto, condiviso con il Mef e il Tavolo Tecnico guidato dal Presidente della Regione, coinvolge il Sindaco di Roma e le istituzioni locali, orientandosi verso una green city focalizzata sul benessere, la ricerca e la formazione.
La celebre Vela di Santiago Calatrava, alta circa 75 metri, è la più grande opera incompiuta d’Italia, caratterizzata da una struttura audace e imponente. Dopo l'intervento di riqualificazione da parte dell’Agenzia del Demanio, la Vela assumerà una funzione iconica, circondata da un sito permeabile accessibile a cittadini, turisti e pellegrini. L’area sarà completata da un grande palasport con gradinate, capace di ospitare 8mila persone sedute e 12mila in piedi, creando uno spazio coperto sostenuto da archi rampanti che richiamano la tradizione architettonica romana.
Concluso il Giubileo, lo spazio sarà destinato alle esigenze didattiche del corso di laurea in Scienze Motorie dell'Università di Tor Vergata.
Lo spazio sottostante la Vela sarà in futuro oggetto di un progetto di riforestazione e rigenerazione urbana sostenibile, in partenariato pubblico-privato, dedicato al benessere, alla ricerca e alla formazione.
Il 24 dicembre, l’Agenzia del Demanio ha illuminato la suggestiva Vela di Calatrava, trasformandola in un simbolico omaggio di accoglienza per il Giubileo di Roma 2025. Un gesto che ha donato alla Città Eterna una luce speciale, capace di cancellare le ombre dell’abbandono e restituirle il suo splendore.
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Restyling delle stazioni della Metro A: completati i primi interventi
Le stazioni della linea A della metropolitana di Roma stanno subendo un completo restyling. Le prime tre stazioni interessate, Spagna, Ottaviano e Cipro, saranno rinnovate in tempo per il Giubileo. Per finanziare il progetto, che prevede un investimento complessivo di 45,2 milioni di euro, è stato utilizzato il sistema del project financing, ovvero risorse private ripagate attraverso la pubblicità all’interno delle stazioni. Di questi fondi, 40 milioni sono destinati alla ristrutturazione di 23 stazioni, mentre il totale degli investimenti giubilari per l’intero progetto ammonta a 55 milioni di euro, inclusi 9,8 milioni di finanziamento pubblico.
La stazione Spagna: un esempio di restyling completato
La stazione Spagna, inaugurata il 18 dicembre, è stata completamente rinnovata con un intervento che ha interessato 1.600 metri quadrati di pavimentazione, sostituita dalla vecchia gomma con una moderna resina antiscivolo, migliorando sia l’estetica che la funzionalità. Le pareti delle banchine e le volte sono state demolite e ricostruite per integrare un nuovo sistema di canalizzazione, risolvendo definitivamente i problemi di infiltrazioni. Il sistema protegge i giunti e convoglia le acque in un pozzo con una capacità di 5.000 litri l’ora.
Novità estetiche e funzionali
- Pavimenti: Nuove superfici in resina antiscivolo.
- Illuminazione: Corridoi abbelliti con ledwall luminosi e un soffitto a “cielo stellato”.
- Banchine: Totalmente ristrutturate, con arredi e rivestimenti rinnovati.
- Infiltrazioni risolte: Grazie a un sistema di canalizzazione delle acque all’avanguardia.
Un piano a lungo termine
L’intervento interessa tutte le 27 stazioni della linea A, che saranno completamente rinnovate entro la fine del 2026. Le prime tre saranno pronte per il Giubileo, mentre le restanti seguiranno in un piano graduale che porterà a un significativo miglioramento delle infrastrutture della metropolitana romana.
Come già anticipato, questi rappresentano solo alcuni dei progetti completati o in corso in vista del Giubileo. Per una panoramica completa, ti invitiamo a visitare il sito romasitrasforma.it. Grazie a una mappa interattiva, potrai esplorare tutti i cantieri in corso e approfondire ogni dettaglio dei lavori in fase di realizzazione.
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