Pavimenti in resina: "Fondamentale Certificare Applicatori e Tecnici Commerciali secondo UNI 11835"

La norma UNI 11835 per il settore delle resine

Presidente, potrebbe introdurre brevemente cosa rappresenta la norma UNI 11835 e come questa incide sul settore delle resine in ambito industriale?

La norma UNI 11835 costituisce un importante riferimento normativo per il settore delle resine, stabilendo criteri qualitativi per la qualificazione degli applicatori nel contesto dei sistemi resinosi. Questo elemento garantisce standard elevati, riconosciuti dal comparto industriale. È il motivo per cui abbiamo voluto dedicare tanta attenzione al completamento di questa norma.

Perché è fondamentale per gli applicatori di sistemi resinosi possedere una certificazione attestante le loro competenze?

La certificazione dell’applicatore non solo valorizza la figura professionale dell’individuo, ma assicura anche un’offerta di applicatori competenti al mercato, garantendo elevati standard qualitativi.
Si auspica che tale certificazione, in un contesto europeo, divenga in futuro un requisito obbligatorio.

Patentino Resine: il processo di certificazione delineato dalla UNI 11835

Potrebbe illustrare il processo di certificazione delineato dalla norma e come viene assicurata la conformità degli operatori?

Il percorso certificativo si articola in fasi di formazione, modulate in base al livello di qualifica, seguite da un esame strutturato in prove scritte e orali/pratiche. Novità rilevante è l’introduzione di video come strumento di valutazione delle abilità pratiche dell’applicatore.

La norma categorizza gli operatori in quattro profili professionali. In che modo ciò contribuisce a definire ruoli e responsabilità nel settore delle resine?

La norma prevede quattro figure professionali, ognuna con specifiche responsabilità e competenze:

• Posatore specializzato,
• Caposquadra,
• Caposquadra decorativo,
• Tecnico commerciale.

A ogni livello di qualifica corrisponde una specifica formazione, proporzionale alle competenze richieste.

La norma prevede l'uso di video nel processo di esame. Come questa modalità contribuisce a una valutazione più accurata delle competenze degli applicatori?

L'adozione di video è stata fortemente sostenuta da CONPAVIPER. L'utilizzo di registrazioni permette di evidenziare concretamente le abilità dell'applicatore, offrendo una panoramica realistica delle sue competenze operative.
Altrimenti ci si sarebbe trovati a giudicare le abilità sulla base di piccoli interventi, a nostro parere non sufficienti per comprendere la vera esperienza del soggetto esaminato.

Certificazione: i vantaggi per gli applicatori e i tecnici commerciali del settore resine

Come la certificazione favorisce opportunità per gli operatori del settore in termini di crescita professionale e interazioni commerciali?

Si supera il concetto di qualità spesso richiamato nei documenti commerciali, o nelle conversazioni commerciali, per dare qualcosa di concreto, misurabile.

L’offerta al mercato di personale certificato rappresenta una garanzia qualitativa distintiva, la quale potrebbe acquisire ancor maggiore rilevanza nel caso in cui venga introdotta l’obbligatorietà di tale certificazione, come già suggerito da alcune normative a livello nazionale.

Iniziative CONPAVIPER per facilitare il processo di certificazione

Quali iniziative sta pianificando CONPAVIPER in relazione alla norma UNI 11835 e alla certificazione degli applicatori?

CONPAVIPER sta implementando una serie di attività volte a facilitare il processo di certificazione, tra cui corsi di formazione diretti e online e collaborazioni con enti certificatori riconosciuti.

Su questo fronte la sezione resine CONPAVIPER ha individuato delle soluzioni che consentano di disseminare la formazione in modo capillare, senza dovere ne gravare i bilanci delle aziende del settore ne trascurare i territori più lontani del nostro paese.

Qual è la prospettiva di CONPAVIPER sul futuro del settore delle resine in Italia e sul proprio ruolo nell'ambito dello sviluppo e innovazione?

Si ritiene che il settore delle resine in Italia abbia ampie possibilità di crescita, grazie alle proprietà tecniche e alla versatilità dei prodotti. L’innovazione tecnologica consentirà di offrire prestazioni sempre più specifiche e in linea con le esigenze sia in campo industriale che decorativo.

Una delle principali sfide è l'offerta di forza lavoro qualificata. Un’ulteriore sfida è quella dell’informazione tecnica. In tal senso CONPAVIPER, attraverso i suoi associati, ha il compito di aggiornare costantemente i documenti tecnici in base alle evoluzioni del settore.

Documenti che diffonderemo anche grazie alla nostra presenza nelle fiere.

Con SAIE abbiamo siglato un accordo pluriennale che ci consente di portare nella principale fiera delle costruzioni i nostri codici e le nostre informazioni a chi lavora nell’edilizia.

A SAIE BARI abbiamo avuto un ricco programma di eventi. Ma dal 2023 abbiamo anche avviato una presenza anche nelle fiere specialistiche B2B che riguardano i settori dove le resine sono maggiormente utilizzate. Alla fine di ottobre saremo al CIBUS TEC con uno stand, un evento, e un nuovo documento per i pavimenti per il settore agro-alimentare.

Qual è il messaggio che desidera trasmettere agli applicatori e ai professionisti del settore sul valore della certificazione e dell'aggiornamento continuo?

L'invito principale è di unirsi e partecipare attivamente nei comitati tecnici delle associazioni e degli enti normativi, essendo la profonda conoscenza delle dinamiche operative una forza incommensurabile. Si esorta inoltre tutti i professionisti a specializzarsi costantemente, per garantire una presenza sempre più qualificata sul mercato.