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Risultati consultazione europea: i 10 atti legislativi europei più onerosi per le PMI

Pubblicati i risultati della consultazione europea sui 10 atti legislativi più gravosi lanciata nel 2012, realizzata su circa 1000 PMI

La Commissione europea ha pubblicato i risultati della consultazione sui 10 atti legislativi dell’UE più gravosi lanciata nel 2012 e che ha visto la partecipazione di circa 1000 PMI e organizzazioni imprenditoriali. Obiettivo della consultazione era determinare i settori in cui la normativa UE può rappresentare un ostacolo alla crescita e alla creazione di posti di lavoro ed evidenziare gli aspetti e i problemi che richiedono un esame più approfondito e, se del caso, interventi concreti.

Secondo le PMI i 10 atti legislativi dell’UE più gravosi sono:

  1. il regolamento REACH (il regolamento sulla registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche);
  2. la normativa in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA);
  3. il pacchetto legislativo sulla sicurezza generale dei prodotti e la vigilanza del mercato;
  4. il riconoscimento delle qualifiche professionali;
  5. la normativa quadro sui rifiuti: spedizione di rifiuti, elenco dei rifiuti e dei rifiuti pericolosi;
  6. la normativa in materia di mercato del lavoro;
  7. la protezione dei dati;
  8. l’orario di lavoro;
  9. l’apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada (per i periodi di guida e di riposo);
  10. le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici (appalti pubblici di lavori, forniture e servizi);


A questi si aggiunge il codice doganale aggiornato.

I risultati della consultazione TOP 10 sono pubblicati nel quadro del contributo della Commissione al Consiglio europeo di primavera: la comunicazione “Legiferare con intelligenza – Rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese” e il documento di lavoro dei servizi che accompagna la comunicazione forniscono esempi di casi di esenzione e di semplificazione dei regimi per le PMI proposti dalla Commissione e adottati dal legislatore UE.

La Commissione, pur riconoscendo la necessità di disporre di norme valide per tutta l’UE in queste materie, esaminerà ora in modo approfondito le preoccupazioni espresse dalla PMI nel quadro del nuovo programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione (REFIT1), avviato nel dicembre 2012 (IP/12/1349). Entro giugno 2013 la Commissione annuncerà ulteriori misure, anche tenendo conto dei risultati degli iter legislativi in corso.

I risultati della consultazione pubblica sono disponibili al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/sme/public-consultation-new/index_it.htm 

 

FONTE : Ministero dello Sviluppo Economico http://www.sviluppoeconomico.gov.it.