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Ristrutturazione e ampliamento con il legno nei laboratori del Centro sociale Trayah a Brunico

Il Centro sociale Trayah di Brunico è stato ampliato con una struttura leggera in legno, compresa la facciata esterna e il tetto a capanna modificato, per un'integrazione sostenibile e rapida nel complesso esistente.

Ampliamento in legno al Centro Trayah di Brunico: nuovi spazi sostenibili

Lavorare in un ambiente bello e orientato alle esigenze

Il centro sociale Trayah è composto da tre edifici (edificio residenziale, laboratorio e parco educativo), collegati da un porticato formando cosi un complesso edilizio interconnesso.

Nel laboratorio protetto, le persone sono assistite in sette gruppi di lavoro e in un gruppo per persone con gravi disabilità. I sette gruppi di lavori prevedono un gruppo creativo, un laboratorio di tessitura, un laboratorio di cucito, un laboratorio di ricamo, un gruppo di creazione di candele, un gruppo di progetto e lavanderia. I prodotti realizzati nei laboratori vengono venduti successivamente, tutto l'anno, nel negozio del centro.

 

Facciata esterna visibile è stata realizzata in legno.
Facciata esterna visibile è stata realizzata in legno. (Oskar Da Riz)

 

Il progetto per l'ampliamento e la conversione dell'ala officina del centro sociale di Brunico è stato il risultato di un concorso. L'obiettivo era quello di ampliare l'edificio dell'officina, ormai diventato troppo piccolo, e allo stesso tempo di risolvere il problema del surriscaldamento dei locali superiori a causa dei lucernari esistenti. L'edificio esistente è stato demolito fino al limite superiore del soffitto del piano terra e ampliato di due nuovi piani. Il seminterrato è rimasto invariato e la disposizione del piano terra è stata solo ripensata per le nuove necessità. I collegamenti verticali e gli accessi, (scala e ascensore), al piano terra sono rimasti nella stessa posizione ed estesi ai nuovi piani superiori.

L'ubicazione e la posizione dei servizi igienici al piano terra non sono state modificate, ma ristrutturate, rinnovate e previste anche al primo piano. Queste misure hanno permesso di realizzare i lavori di costruzione in modo rapido ed economico.

Il compito principale era quello di integrare il nuovo volume nel complesso esistente in modo tale da non interrompere la sequenza di edifici, e leggere il centro sociale di Trayah nel suo insieme. Pertanto, nel "vuoto tra gli edifici" è stata inserita una struttura semplice, esternamente riconoscibile e comprensibile.

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Tetto a capanna modificato e contorto per un carattere visibile e ampliamento in legno

Il tetto a capanna, leggermente modificato e contorto, riprende il linguaggio dell'edificio esistente, lo collega e gli conferisce un carattere proprio, visibile e percepibile dall'osservatore attraverso le diverse superfici della facciata. Per non gravare inutilmente sulla struttura statica dell'edificio esistente e per ridurre al minimo i tempi di costruzione, l'ampliamento è stato realizzato in struttura leggera in legno e si è adottata la griglia esistente del piano terra.

 

Particolare facciata esterna in legno e finestre a nastro, Centro Sociale Trayah, Roland Baldi Architects.
Particolare facciata esterna in legno e finestre a nastro, Centro Sociale Trayah, Roland Baldi Architects. (Oskar Da Riz)

 

Di conseguenza, anche la facciata esterna visibile è stata realizzata in legno, in modo che la scelta della costruzione e del materiale sia particolarmente visibile agli utenti.

Le finestre a nastro, strutturano l'edificio in orizzontale, riducendo visivamente l'altezza dell'edificio e consentendo di riconoscere dall'esterno le stanze principali dell'"edificio laboratorio" utilizzato per la manifattura. Le finestre del vano scale e dei servizi igienici sono coperte da un listello su due della facciata in legno, in modo che anche le stanze utilizzate per scopi secondari ricevano sufficiente luce naturale.

La texture esterna uniforme della facciata conferisce all'edificio un'identità riconoscibile da lontano. L'ubicazione e la disposizione dei locali interni e degli spazi aperti sono state deliberatamente progettate per essere chiaramente disposte e riconoscibili per tutti coloro che lavorano nelle officine. Il centro di ogni piano dell'edificio è costituito da un generoso spazio aperto da cui sono visibili tutti gli altri usi.

Il secondo piano si differenzia dal primo piano soprattutto per la forma del tetto, visibile anche all'interno dell'edificio. La scala d’emergenza esterna, minimalista e realizzata in acciaio, è stata deliberatamente collegata alla nuova struttura
e a ogni singolo piano come oggetto indipendente. L'edificio è stato costruito secondo lo standard A della CasaClima.

 

Interni del Centro Sociale Trayah a Brunico.
Interni del Centro Sociale Trayah a Brunico. (Oskar Da Riz)

 

Poiché nelle sale di lavoro e di terapia si svolge un'ampia gamma di attività e gli utenti hanno esigenze particolari, grande importanza è stata posta al progetto d’interni: tavoli da lavoro ergonomici e panche angolari per la socializzazione, accoglienti divani ad angolo, sollevatori di facile utilizzo, poltrone reclinabili elettriche e letti di cura, nonché attrezzature multisensoriali Snoezelen. Il risultato è un luogo di lavoro attraente e moderno in cui le persone con disabilità possono ora lavorare in modo accogliente e orientato alle esigenze.

 

Interni con finiture in legno, Centro Sociale Trayah a Brunico.
Interni con finiture in legno, Centro Sociale Trayah a Brunico. (Oskar Da Riz)

 

Crediti progetto

Luogo: Brunico
Committente:
Provincia Autonome di Bolzano
Architettura:
Roland Baldi Architects + WN Architects+ Arch. Marlene Roner
Team:
Arch. Roland Baldi
Arch. Martin Willeit
Arch. Johannes Niederstätter
Arch. Marlene Roner
Arch. Harald Kofler
Arch. Sila Giriftinoglu
Arch. Mattia Michieletto
Arch. Carlo Scolari
Direzione lavori:
3 M Engineering + Roland Baldi Architects
statica:
3 M Engineering
impianti meccanici:
Energytech
impianti elettrici:
Energytech
coordinatore della sicurezza:
3 M Engineering
superficie lorda di piano:
1.203 m²
cubatura:
4.350 m³ (di cui ca. 2.900 m³ nuovi)
vincita concorso:
04.2013
inizio lavori:
03.09.2023
fine lavori:
24.02.2024
costi di costruzione netti:
2.317.097,22 €
Foto:
Oskar Da Riz


Si ringrazia lo studio Roland Baldi Architects per la condivisione dei progetti.

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