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Ristrutturare casa in centro storico: un esempio pratico

La necessità di avvicinare i genitori alla sua abitazione ha portato un ingegnere civile di Faenza a ristrutturare una piccola casa a schiera nel pieno centro storico di Faenza a ridosso delle mura medioevali della città.

Ecco alcuni dettagli dell'intervento che ha previsto l'utilizzo di prodotti e soluzioni Kerakoll.


Ristrutturare nel rispetto del contesto ma con slancio creativo e moderno

La casa si sviluppa su due piani per un totale di circa 100mq e ha la particolarità di avere un piano terra autonomo dove poter alloggiare i genitori che hanno ridotte capacità di movimento e un cortile interno chiuso ai lati che è una piccola chicca che da luminosità a tutta la casa.

La casa faceva parte nell’Ottocento di un complesso edilizio più grande parte di un monastero ed è stata ricavata chiudendo parzialmente un portico a colonne. Queste stesse colonne sono state valorizzate nella ristrutturazione che è stata condotta il più possibile rispettando le preesistenze ed utilizzando materiali ecologici e ecocompatibili

Il piano terra si apre direttamente sulla stretta via del centro storico direttamente senza filtri con la zona giorno e cucina. Sul retro la camera da letto e il corridoio che porta al bagno si aprono sul piccolo cortile interno (appena 6mq con pavimentazione in doghe di legno da esterno in teak) che è stato collegato al corridoio con un grande scorrevole in legno e vetro che si può aprire praticamente in tutta la sua larghezza per creare un unico spazio di lettura.

 

Ristrutturare casa in centro storico: un esempio pratico

 

Il primo piano è stato trattato come open space eliminando le chiusure e lasciando solo le pareti trasversali portanti della scala in corrispondenza della quale si apre un grande lucernaio che anch’esso contribuisce ad illuminare gli ambienti. La lunga parete di confine è stata trattata a lavagna magnetica in modo da poter disegnare e attaccare appunti volanti. L’arredo è in tavoli di legno su cavalletti e librerie in acciaio per ospitare i tanti libri d’arte che la coppia di genitori possiede.

 

Ristrutturare casa in centro storico: un esempio pratico

 

Come coniugare struttura ed estetica in caso di ristrutturazione

La ristrutturazione, a livello strutturale, ha coinvolto totalmente sia le pareti che i solai di piano e di coperto che sono stati completamente ricostruiti secondo le norme antisismiche che la zona di Faenza richiede. Caratteristica direi piuttosto unica della ricostruzione del solaio di piano è stata quella del posizionamento delle travi portanti in legno lamellare che sono state posizionate inclinate tra loro in pianta in modo da costituire una sorta di controventatura di piano e allo stesso tempo di creare un gioco di linee sul soffitto risaltato dal trattamento chiaro del tavolato.

Le travi del coperto sono in legno massello di abete di recupero provenienti da vecchi cantieri della zona.

 

Ristrutturare casa in centro storico: un esempio pratico

 

Problemi di umidità da risalita: la soluzione per trattare le murature controterra

Vista la necessità di abbassare gran parte del piano terra per ricondurlo quasi tutto su un unico piano abbiamo in gran parte scoperto delle murature a contatto con il terreno. Abbiamo quindi trattato il primo metro di muro con il prodotto osmotico antiumidità Kerabuild Eco Osmocem sul quale è stato messo l’intonaco Benesserebio che ha buone caratteristiche di isolamento termico.

 midità Kerabuild Eco Osmocem sul quale è stato messo l’intonaco Benesserebio che ha buone caratteristiche di isolamento termico.

Come consolidare le murature esistenti

I paramenti murari che avevamo una tessitura, in partenza, piuttosto eterogenea con inclusioni di muratura e blocchi di pietra poco coesi tra loro sono stati consolidati con interventi massicci di “scuci-cuci” con intenso utilizzo di malta GeoCalce F Antisismico e tratti importanti di rete GeoSteel Grid 200.

 

Finiture finali: la tinteggiatura degli interni

La verniciatura finale di tutti gli ambienti è stata fatta con vernice a base di calce per aumentare la traspirabilità delle pareti e dare un tocco di “antico” alla superficie che ha messo in risalto le differenti permeabilità delle pareti. L’uso di colori pastello ha infine caratterizzato piuttosto fortemente gli ambienti soprattutto al primo piano dove la parete nera della lavagna contrasta e fa risaltare le scelte cromatiche fatte per il vano scala e gli altri ambienti.

In conclusione, una ristrutturazione che ha rispettato il contesto che avevamo trovato ma che ha al contempo permesso alcuni slanci creativi che hanno caratterizzato l’intervento.

 


Scheda tecnica dell'intervento di ristrutturazione

Studio di progettazione sia architettonica che strutturale

Ing. Marco Peroni – Marco Peroni Ingegneria – Faenza (Ra)

Impresa costruttrice

CMCF - Faenza

Prodotti e soluzioni Kerakoll utilizzate

Cuci scuci murature

GeoCalce F Antisismico

GeoSteel Grid 200

Trattamento muri controterra

Kerabuild Eco Osmocem

Intonaco piano terra e piano primo

Benesserebio e Biocalce Intonaco Fino

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