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Risparmio energetico: il bonus al 65% è condivisibile

Le quote possono essere stabilite dai contitolari stessi. Le modalità di invio comunicazione ad Enea

Le quote possono essere stabilite dai contitolari stessi. Le modalità di invio comunicazione ad Enea

Le spese per la detrazione del 65% per il risparmio energetico si possono 'spartire'.
Lo ha chiarito Enea, specificando nelle FAQ per le detrazioni al 65% sul risparmio energetico che è possibile condividere le spese in base a quote stabilite a discrezione degli stessi contitolari

Nel caso, la documentazione da inviare dovrà essere a nome di uno qualsiasi dei soggetti (contitolari o parenti conviventi che hanno effettuato le spese), con la precisa indicazione di tutti gli interventi effettuati e tutte le spese sostenute.

Va indicato altresì che si invia la richiesta anche a nome di altri (voce "SI" nel campo "Richiesta anche per conto di altri"). Enea, inoltre, avvisa che l'eventuale comparsa di una segnalazione di campi non compilati non deve allarmare, se non è obbligatoria. 

La pratica deve essere compilata esclusivamente online, registrandosi sul sito http://finanziaria2016.enea.it relativo all'anno in cui sono terminati i lavori e accedendo poi alla propria tipologia di intervento realizzato, e inviata entro 90 giorni dalla data di fine lavori

Va inoltre stampata, firmata e conservata per un eventuale controllo da parte delle autorità competenti: il CAF o il commercialista infatti possono richiederla per poi procedere alla richiesta di detrazione in sede di dichiarazione dei redditi e devono avere copia del codice Cpid (Codice personale identificativo), fornito all'utente dalla stessa Enea alla ricezione della documentazione. 

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