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Rischio vulcanico e prevenzione, continua il confronto dell'Ordine con i Comuni: un seminario a Somma Vesuviana

L’Ordine degli ingegneri di Napoli, presieduto da Edoardo Cosenza, continua a promuovere il dialogo con le amministrazioni comunali dell’area vesuviana per definire programmi di valorizzazione territoriale, anche in aree definite “a rischio”: se ne è discusso martedì 14 maggio nell’Aula del Consiglio comunale di Somma Vesuviana in un seminario dal titolo “Zona Rossa e Zona Gialla: stato dell’arte e proposte per la valorizzaziode-rosa-annunziata.jpgne del territorio”.

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L’Ordine degli ingegneri di Napoli, presieduto da Edoardo Cosenza, continua a promuovere il dialogo con le amministrazioni comunali dell’area vesuviana per definire programmi di valorizzazione territoriale, anchde-rosa-annunziata.jpge in aree definite “a rischio”: se ne è discusso martedì 14 maggio nell’Aula del Consiglio comunale di Somma Vesuviana in un seminario dal titolo “Zona Rossa e Zona Gialla: stato dell’arte e proposte per la valorizzazione del territorio”.
A rappresentare l'Ordine, i consiglieri Gennaro Annunziata e Raffaele De Rosa, che hanno avuto anche la responsabilità scientifica dell'incontro, accolti dal Sindaco Salvatore di Sarno.
L’Ingegner Carmine Micco ha curato l’organizzazione dell’evento.

SI RITORNA A PARLARE DI VESUVIO
Nell’introdurre il dibattito, il Consigliere Gennaro Annunziata ha voluto spendere “qualche minuto per introdurre l’evento, e spiegare i motivi che ci hanno spinto ad organizzarlo”.
Ci ritroviamo - ha continuato Annunziata - , come Ordine degli Ingegneri, del Vesuvio a parlare a distanza di circa un anno. Lo facemmo un anno fa ad Ercolano in un evento che venne ospitato nell’auditorium del Museo Archeologico Virtuale (Mav). Torniamo a farlo oggi con lo stesso approccio. Formativo e informativo, per fornire una corretta informazione, scevra da allarmismi”.

UN TERRITORIO DAL GRANDE POTENZIALE
L’intento dell’Ordine, in altri termini, è quello di evidenziare che, sebbene il territorio della Provincia di Napoli - e in particolare la fascia Vesuviana - sia caratterizzato da un’elevata vulnerabilità ed esposizione ai rischi naturali, gli effetti negativi di questi fattori “possono essere prevenuti e mitigati - ha aggiunto Annunziata - grazie all’apporto professionale dei tecnici e degli ingegneri, avvalendosi delle più moderne tecnologie e facendo squadra con le amministrazioni locali e territoriali”.ssalvatore-di-sarno.jpg
In particolare le questioni legate al Vesuvio, sono state analizzate non solo sul versante dei rischi, ma anche con attenzione al potenziale di sviluppo di un comprensorio unico al mondo, sia dal punto di vista paesaggistico che naturalistico.
E il Consigliere Raffaele De Rosa commenta, a fine dibattito: “Prevenzione. Questa la parola d'ordine che ha accompagnato il seminario organizzato in collaborazione con il Comune di Somma Vesuviana. E l'importante partecipazione all’incontro ha dimostrato con i fatti l'attenzione al tema da parte degli ingegneri sia come professionisti che come cittadini. Ci auguriamo che questo proficuo incontro tra le istituzioni e l’Ordine degli ingegneri di Napoli si traduca in concrete azioni per lo sviluppo del territorio ed opportunità per i tecnici”.