Data Pubblicazione:

RISCHIO IDROGEOLOGICO: arrivano le LINEE GUIDA per gli interventi

Sono disponibili online, sul portale ItaliaSicura le linee guida per progettare al meglio gli interventi in contrasto al rischio di dissesto idrogeologico.

Il portale governativo ItaliaSicura ha appena avviato la consultazione aperta online. La versione definitiva arriverà il 18 luglio
 
Sono disponibili online, sul portale ItaliaSicura, le linee guida per progettare al meglio gli interventi in contrasto al rischio di dissesto idrogeologico.
 
Le linee guida, redatte secondo un approccio metodologico per i successivi livelli di approfondimento e indirizzate a pubbliche amministrazioni e progettisti, saranno in consultazione aperta e la loro versione definitiva arriverà il 18 luglio.
L'obiettivo finale è orientare le attività di programmazione e progettazione dei lavori di riduzione del rischio idrogeologico.
 
Si tratta, quindi, di un prontuario di riferimento per tutta la catena che va dalla preparazione delle gare al cantiere: realizzazione dei bandi, redazione degli elaborati, verifica della loro corretta esecuzione. Le linee guida sono organizzate per gruppi di aree tematiche e schede di riferimento che definiscono l'indice di rilevanza rispetto ai fenomeni e l'inquadramento generale e danno indicazioni sugli interventi da realizzare.
 
Interventi che dovranno rispettare i principi di "valutazione e gestione" previsti dalla Direttiva Alluvioni (2007/60/CE) e il quadro di pianificazione distrettuale, e dovranno tener conto dei benefici rapportati ai costi delle opere.
Una volta definitive, le linee guida saranno adottate dai progettisti che redigono gli elaborati, da chi compone i bandi e da chi verifica la corretta esecuzione dei progetti.
 
Le schede, oltre a utili note di carattere tecnico, normativo e regolamentare, fanno riferimento a una vasta base di conoscenza, costruita in un dialogo serrato e positivo con il mondo delle professioni, e i cui singoli contributi vengono quindi condivisi integralmente.
 
Le schede, a loro volta, sono strutturate in 6 sezioni:
1. Indice di rilevanza rispetto ai fenomeni alluvionali, geomorfologici di versante e marittimi/costieri
2. Inquadramento generale
3. Indicazioni
4. Riferimenti normativi specifici 
5. Rimandi ai contributi pervenuti
6. Riferimenti bibliografici e operativi specifici.
 
Già nel prossimo mese di luglio sarà quindi online su italiasicura.governo.it la nuova versione del lavoro, aggiornata anche con i contributi pervenuti. Il file, dopo la scadenza dell’11 luglio, rimarrà comunque aperto a tutti i contributi utili a migliorarlo e, sempre nello spirito del miglioramento continuo di questo strumento, è programmata una serie di progressivi aggiornamenti con cadenza semestrale.
 
"Una progettazione veloce, sostenibile e adeguata ai nuovi scenari climatici - osserva il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - è il punto imprescindibile di partenza di una programmazione seria per un Paese come l'Italia ad alto rischio idrogeologico. Le linee guida, aperte al contributo tecnico dei protagonisti della cura del territorio, sono uno strumento utile in questa direzione".
"E' fondamentale per l'intero sistema, avere la possibilità di investire nella progettazione delle opere - così Mauro Grassi, responsabile #italiasicura - da oggi abbiamo risorse, i 100 milioni di euro che il Governo Renzi ha stanziato per progettare le opere capaci di ridurre il rischio rappresentato da frane e alluvioni e con queste linee guida offriamo agli addetti ai lavori uno strumento in più, utile a garantire interventi di migliore qualità, più efficaci e soprattutto, il più possibile condivisi".