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Riqualificazione urbana: al via la Call for project “Trasformazioni urbane innovative”

Obiettivo: raccogliere le buone pratiche, già realizzate o in corso di realizzazione, attraverso i Programmi Nazionali ed Europei sui temi dell’Agenda Urbana e alle diverse scale d’intervento

Roma, 14 febbraio 2019. “Trasformazioni urbane innovative” è il tema della Call for project che il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC  promuove - con il Patrocinio dell’Anci - per mettere in rete e a sistema gli interventi innovativi di riqualificazione urbana, realizzati in particolar modo, ma non esclusivamente, attraverso i Programmi Europei e capaci di diventare elementi propulsori  e significativi della rigenerazione urbana.

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L’iniziativa intende raccogliere le buone pratiche, già realizzate o in corso di realizzazione, attraverso i Programmi Nazionali ed Europei (Piano Periferie, UIA, Smart City, Urbact, Horizon 2020, ecc.) sui temi dell’Agenda Urbana (mobilità sostenibile, efficientamento energetico, infrastrutture per l’inclusione sociale, tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali) e alle diverse scale d’intervento: aree densamente edificate, parchi, piazze, ma anche piccoli angoli della città e micro-interventi partecipati promossi e/o realizzati dal basso con associazioni e abitanti. Interventi, quindi, che scommettono sulla città pubblica, sulla resilienza della città, sulla partecipazione di cittadini e stakeholder ai processi decisionali per la costruzione di una città condivisa.

Un tema assolutamente attuale  - sottolinea Lilia Cannarella, Vice Presidente aggiunto del Consiglio Nazionale -  che riguarda il futuro delle nostre città e dei nostri territori e che impatta fortemente sulla vita dei cittadini. Molti centri storici delle maggiori città europee e mondiali stanno infatti vivendo una trasformazione forzata che in alcuni casi sembra raggiungere le  sembianze di una vera e propria sostituzione sociale, giustificata dalle ragioni dell’economia del turismo che trasforma abitazioni e attività commerciali di prossimità in servizi per il turista.

Altra faccia della medaglia è il destino dei piccoli centri delle aree interne che, invece,  si spopolano per mancanza di attività economiche e che non possono trovare il loro futuro  nell’offerta turistica.  Una realtà, questa, globale, ma che riguarda in modo particolare il nostro Paese: mentre le città diventano sempre più ricche e competono tra loro, i piccoli centri si impoveriscono”.

La Call “Trasformazioni urbane innovative”  - che si rivolge a professionisti, enti pubblici ed associazione -  è articolata per poter cogliere la complessità di questi scenari -  in quattro categorie: “Città moderna e contemporanea: crescere e vivere meglio senza consumo di suolo”; “Città storica: nuove funzioni e nuovi modi di abitare”; “Piccoli centri, aree interne e nuovi paesaggi: strategie per tutelare il patrimonio e rinnovare il tessuto sociale”; “Micro-interventi partecipati e innovativi di riqualificazione urbana”.

Per partecipare  è possibile candidarsi entro le ore 12 del  prossimo 4 marzo; i materiali dei progetti ritenuti rispondenti ai criteri della Call dovranno essere presentati entro  le ore 12 del prossimo 5 aprile.

>>> Info per partecipare a questo LINK