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Riqualificazione Stadio Franchi: chi ha vinto la gara d'appalto per i lavori?

Ad aggiudicarsi l'appalto per la riqualificazione dello Stadio Artemio Franchi è un raggruppamento temporaneo di due imprese. L'ufficialità dell'aggiudicazione della gara è stata resa nota il 29 dicembre 2023.

ULTIMI AGGIORNAMENTI

Il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), composto dalla società capogruppo Cobar spa di Bari e dalla società Sac spa di Roma, si aggiudica la stipula del contratto d'appalto per la ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze. Un solo altro concorrente ha partecipato alla gara, la C.D.S. costruzioni di Brescia.

L'assegnazione definitiva della gara d'appalto è stata annunciata dal Servizio Amministrativo Opere e Lavori Pubblici di Palazzo Vecchio il 29 dicembre 2023a seguito di un'attenta verifica della documentazione amministrativa presentata del raggruppamento vincitore.

 

Aggiudicazione del Bando di Gara per la riqualificazione del Franchi 

Una questione complessa quella che ruota intorno alla riqualificazione dell'impianto sportivo fiorentino. Non c'è comunque da stupirsi data l'importanza che riveste quest'opera. Una vicenda iniziata nel 2020 quando la dirigenza della ACF Fiorentina avanzò una proposta di demolizione, a seguire ci fu una mobilitazione internazionale per salvare lo Stadio ed infine un concorso internazionale di progettazione che ha consegnato alla città di Firenze una proposta di restyling dell'opera, comunque contestata. La vicenda non si esaurisce qui. In ballo anche la questione dei finanziamenti per l'intervento di riqualificazione. Se inizialmente il progetto poteva contare anche sulla disponibilità di fondi PNRR, quest'ipotesi è stata cassata dalla Commissione Ue a primavera 2023. Senza contare l'avvio di una prima gara indetta a inizio estate, purtroppo andata deserta forse proprio a causa dell'incertezza sui fondi a disposizione per l'intervento.

Arriviamo infine a inizio novembre 2023, quando il Comune di Firenze approva il progetto esecutivo di Arup, consentendo così l'avvio di una nuova procedura di gara per la riqualificazione del complesso concepito da Pier Luigi Nervi. Due sole le offerte presentate entro i termini previsti dal bando pubblicato sia sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea che sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

 

Progetto vincitore del concorso internazionale per la riqualificazione dell'area Campo di Marte e dello Stadio Artemio Franchi © Arup Italia

  

Come riportato all'interno del bando di gara, l'aggiudicazione doveva effettuarsi in base all'offerta economicamente più vantaggiosa. Il punteggio complessivo assegnato dal bando era di 100 punti, con il prezzo che valeva 10 punti, il tempo 10 punti e l'offerta tecnica 80 punti. Particolarmente elevati i requisiti richiesti alle imprese per partecipare al bando, come ad esempio la detenzione di classifiche di importo elevato per molte categorie di lavori (ad esempio, la categoria OG1 classe 8, equivalente a edifici civili e industriali con classifiche per importi superiori a 15 milioni di euro) e un volume d'affari di almeno 180 milioni di euro nei precedenti 5 anni.

Alla suddetta gara hanno partecipato tre realtà, due delle quali però riunite in raggruppamento temporaneo, pertanto il 18 dicembre p.v. la commissione ha giudicato le uniche due offerte tecniche presentate.

Il raggruppamento temporaneo (RTI) formato da Cobar Spa di Bari e Sac Spa di Roma si è aggiudicato l'appalto per la riqualificazione del Franchi totalizzando ben 86.6 punti su 100; il punteggio conseguito da CDS Costruzioni Spa, invece, si è fermato a quota 80,5.

"È stato quindi possibile aggiudicare l’intervento all’operatore RTI Costituendo COBAR S.p.a. e SAC Società Appalti Costruzioni S.p.a. per un importo netto di € 90.039.618,356 (di cui complessivi € 4.015.177,480 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed € 23.216.544,67 per costi della manodopera al netto dell’IVA), oltre IVA."

La Cobar di Bari, oltre ad occuparsi di interventi di edilizia residenziale e per le infrastrutture, ha contribuito al restauro e alla riqualificazione di importanti siti del patrimonio culturale italiano, tra cui anche il Colosseo. La Sac di Roma, d'altra parte, è già conosciuta a Firenze per i suoi interventi nell'auditorium del Nuovo Teatro dell'Opera alle Cascine e per aver costruito la sede direzionale di Telecom in viale Guidoni, un complesso polifunzionale ideato dall'architetto Giovanni Michelucci alla fine del secolo scorso.

L'Amministrazione comunale ha fatto sapere che intende avviare i lavori di riqualificazione già a partire da gennaio 2024.

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Oltre 90 milioni di euro per il restyling del Franchi

Con questa dotazione finanziaria, l'Amministrazione comunale prevede di completare una serie di interventi, tra cui il restauro, la riparazione e il rinforzo delle strutture esistenti soggette a vincolo, la costruzione di nuove gradinate per la Curva Fiesole e la Curva Ferrovia, l'ampliamento degli spazi destinati agli atleti e ai giornalisti radio-televisivi, la realizzazione di nuovi servizi igienici conformi alle normative, la riqualificazione delle sedute e la copertura dello stadio, iniziando dalla parte della Curva Fiesole.

 

Render che cattura il restyling dello Stadio Artemio Franchi © Arup Italia

 

In caso di ripristino dei finanziamenti totali previsti per lo stadio (in ballo 55 milioni di euro di risorse dal fondo per i Piani urbani integrati - Pnrr), la ditta vincitrice della gara potrà continuare la realizzazione del progetto senza dover bandire ulteriori gare, seguendo un modello simile a quello già utilizzato per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e le nuove linee tramviarie a Firenze.

 

Stadio Franchi: i cantieri per la riqualificazione dell'opera

I cantieri per la riqualificazione dello stadio si troveranno nell'area attualmente occupata dal campo sportivo "Cerreti 1", in parte delle strutture del centro sportivo "Davide Astori" e in una porzione del parcheggio di fronte al campo "Cerreti 1". Questi lavori non coinvolgeranno in alcun modo l'area del mercato situata nella Curva Fiesole, lo skatepark, i giardini "Niccolò Galli" o i campini del centro sportivo "Davide Astori".

 

Masterplan per la riqualificazione dell'area Campo di Marte e dello Stadio Artemio Franchi © Arup Italia

 

Il progetto esecutivo è stato sviluppato da un gruppo di progettazione vincitore del concorso internazionale, composto da Ove Arup & Partners International Ltd, Arup Italia srl, Mario Cucinella Architects surl, Cupelloni Architettura srl e InPRO srl.

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Ad aggiudicarsi la competizione internazionale il progetto elaborato da Arup Italia. La sostenibilità e il rispetto dell'esistente, così come dello skyline di Firenze, sono tra le direttrici principali che hanno guidato il concept design del progetto architettonico.

Fonte: Comune di Firenze

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