Riqualificazione dell’ex mattatoio di Bisceglie per la realizzazione di una struttura ludico didattica per minori

Nella piazza antistante la ludoteca si potranno organizzare eventi e mercati

L’idea di progetto prende le mosse dalla volontà di riqualificare il quartiere di Cittadella, zona limitrofa al centro storico di Bisceglie sita dinnanzi al mare. L’area individuata viene considerata in una prospettiva allargata che comprende da un lato il centro storico e il porto, dall’altro i quartieri limitrofi, fino alla distesa dell’Adriatico.

La valorizzazione sociale e culturale dell’area dell’Ex Mattatoio e la sostenibilità socio-economica dell’intervento trovano fondamento nella funzione cui si sceglie di destinare l’area. Tale finalità è stata individuata dall’amministrazione di Bisceglie nella funzione della “ludoteca”. Dalla concezione di ludoteca come spazio per soli bambini si è deciso di passare ad una accezione più ampia del termine che coinvolga anche gli adulti, facendone uno spazio per famiglie.

Il progetto abbraccia questa visione ampliata, interpretando il mattatoio come luogo di incontro intergenerazionale. Questo genera un potenziamento dei servizi a scala urbana destinati ai servizi sociali, culturali, educativi e didattici rivolto a tutte le età, che richiede innovazione nel riuso e nella rifunzionalizzazione dell’area e delle sue strutture. L’innovazione proposta investe quattro aspetti: l’interpretazione dello spazio aperto come spazio da definire e funzionalizzare - alla stregua di quello chiuso; l’attrattività che si conferisce al luogo tramite l’ampliamento delle funzioni che vi si possono svolgere; la mixitè in termini di utenza e di uso.

"La sostenibilità ha avuto un ruolo di primaria importanza nella realizzazione del progetto, in particolare riguardo le sistemazioni esterne, garantendo la permeabilità del suolo ove possibile.  Inoltre, con il fatto che il secondo lotto è stato finanziato dal PNRR ci siamo dovuti confrontare con il principio DNSH e abbiamo rispettare criteri un po' più restrittivi rispetto alla normativa vigente" ha affermato Agnese Perego nell'intervista rilasciata ad INGENIO.

Il progetto prevede la rifunzionalizzazione dell’edificio principale che ospiterà una ludoteca, la riqualificazione degli edifici che storicamente erano di servizio alla fabbrica del Macello e la sistemazione delle aree esterne destinate ad accogliere gli orti didattici e la piazza inclusa tra i fabbricati. Se gli orti svolgono una funzione formativa e educativa per i bambini che frequenteranno il centro, la piazza funge da spazio ricreativo per il gioco adatto anche ad ospitare eventi ed eventuali mercati.

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