Rinforzo e consolidamento di solai in cemento armato con cappa collaborante: con pioli o senza?

L’esigenza dei tecnici strutturali di apportare rinforzi ai solai è forte. Appare fondamentale però la loro valutazione in funzione delle normative disponibili, come Eurocodice o EOTA TR 066, sia che si tratti di utilizzare tecnologie convenzionali o innovative. Avere uno strumento di calcolo affidabile e di rapido utilizzo lo è altrettanto.

Il video che segue si apre con quest’incipit: "Ricevo la chiamata dall’architetto…".

Il presagio di sventura annunciato non è estraneo ai progettisti strutturali che spesso devono affrontare scomode varianti in corso d’opera.

Nel verosimile caso in oggetto, viene richiesto un intervento di rinforzo a un solaio nuovo a causa di un cambio di destinazione d’uso e quindi ad un imprevisto aumento dei carichi di progetto.

L’intervento di rinforzo di un solaio a seguito di un aumento dei carichi di progetto

L’intervento di rinforzo proposto consiste nel realizzare una nuova soletta sopra il solaio già realizzato, operazione che, ovviamente, è più frequente negli interventi su edifici esistenti.

Il video illustra i metodi di calcolo adottabili, ed in particolare la EOTA TR 066, e confronta l’introduzione di una cappa collaborante con e senza l’adozione di piolature in acciaio.

Calcolo del rinforzo di un solaio in cemento armato con cappa armata

Gli strumenti di Concrete per risolvere questi interventi

La necessità di intervenire rapidamente nella valutazione di queste situazioni progettuali richiede strumenti adeguati ed in questo caso è stato adottato il software Beamcad+ di Concrete, un prodotto destinato al solo calcolo di travi continue e solai.

Queste funzionalità sono comunque presenti anche in Sismicad, il software di calcolo ad elementi finiti orientato agli edifici, del medesimo produttore.

Le versioni di prova gratuita sono scaricabili liberamente dal sito Concrete.