Rilievo e ristrutturazione in ambito BIM tramite laser scanner
L’evoluzione del rilievo tramite laser scanner e il collegamento con la metodologia BIM
L’evoluzione del rilievo tramite laser scanner e il collegamento con la metodologia BIM
Ormai da tempo il giro di affari legato al settore dell’edilizia risulta sempre più sbilanciato verso lavori di recupero edilizio e riqualificazione energetica. Sono i numeri che parlano. Da un’analisi condotta dal centro di ricerca CRESME, il valore della produzione nel mercato delle costruzioni è costituito per il 74% da interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio esistente.
(Fonte: CRESME)
È lecito sostenere che l’attività di riqualificazione per opere esistenti, date le caratteristiche di accessibilità e di stato in cui si presentano, sono caratterizzate da un maggior coefficiente di difficolta d’intervento che comporta quindi scelte progettuali più ottimizzate e ponderate rispetto a quanto si possa fare per le nuove costruzioni.
A rafforzare il trend attuale del mercato edilizio è intervenuto l’ecobonus al 110% per la ristrutturazione introdotto con il decreto rilancio 2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
A tal proposito, le metodologie di intervento quali rilievo e ristrutturazione ad oggi vantano il sostegno di nuove strumentazioni dedite ad aumentare l’affidabilità della progettazione nonché ridurne le tempistiche realizzative.
In questo articolo introdurremo i temi di BIM, ristrutturazione e relativi strumenti, secondo l’esperienza di Harpaceas.
Il rilievo laser scanner a sostegno della ristrutturazione
Il rilievo laser scanner rappresenta ad oggi la metodologia più efficace per rilevare un manufatto specialmente se questo assume un’architettura complessa. Ciò che rende questa tecnologia eccezionale e apprezzata nel settore delle costruzioni è l’elevata velocità di acquisizione dei dati, la velocità con la quale i dati vengono raccolti e la capacità di immagazzinare e organizzare i dati raccolti che ha come conseguenza la restituzione di un rilievo sotto forma di nuvola di punti estremamente dettagliato e affidabile.
Entrando nel vivo della materia è possibile apprezzare i vantaggi che emergono da un rilievo realizzato tramite l’ mpiego di laser scanner. Le nuvole di punti costituiscono un documento all’interno del quale viene generato un modello tridimensionale basato su punti definiti secondo un sistema di coordinate x,y,z. Tali punti consento di effettuare misurazioni nonché interagire direttamente con strumenti di BIM authoring. Infatti, i dati generati dai dispositivi di scansione laser che differiscono per formato di salvataggio dati, vengono importati all’interno di software in grado di gestire il contenuto della nuvola, consentendo all’utente di visualizzarne il contenuto in 2.5D, ossia tramite viste sferiche e planari generate grazie all’ausilio della cromìa e informazioni relative alla riflettanza dei punti rilevati nello spazio.
(Fonte: SCALYPSO)
L’insieme di queste migliaia di punti sarà la base di partenza per creare delle viste e sezioni riferite a dei piani di taglio personalizzati, utili per la fase successiva di modellazione.
Il BIM per la ristrutturazione
La metodologia di lavoro che prevede un progetto di ristrutturazione tramite strumenti di rilievo laser scanner passa attraverso l’estrapolazione della nuvola di punti e la successiva importazione all’interno dei software di BIM Authoring.
Il risultato di questo flusso operativo porterà ad una base dati estremamente corretta dalla quale partirà la fase di modellazione.
(Fonte: Allplan 2020)
Quello che si dovrà fare sarà un percorso iterativo di importazione dei punti dalla nuvola di punti al modello, fino a quando non verrà raggiunto un livello di dettaglio completo del modello.
Una volta completato il modello relativo allo stato di fatto, i software di BIM Authoring mettono a disposizione delle funzionalità legate alla gestione delle varie fasi progettuali, quali stato di fatto, stato di progetto e raffronto.
Lo stato di fatto è il risultato del rilievo laser scanner da questo, tramite le funzioni di demolizione/nuova costruzione e raffronto immediato, sarà possibile ottenere degli elaborati collegati ad un unico modello.
La restituzione degli elaborati, tiene conto delle proprietà grafiche assegnate alle componenti da demolire e nuove costruzioni. Utilizzando dei filtri di visualizzazione, si potranno generare piante, sezioni e prospetti relativi allo stato di fatto, di progetto e raffronto.
(Fonte: Allplan 2020)
Una volta raggiunta questa fase, sarà altrettanto immediato generare report personalizzati relativi alle opere demolite e nuove costruzioni. Questa documentazione automatica è in grado di generare un elenco differenziato per tipologia di opera/stato. Si evince dunque che anche la fase di computo risulta strettamente legata al modello, portando benefici alle tempistiche di stesura e all’accuratezza delle informazioni.
(Fonte: Allplan 2020)
BIM
News e gli approfondimenti che riguardano l’evoluzione digitale del progetto e della costruzione, con particolare attenzione al BIM - Building Information Modelling
Ristrutturazione
Tutti gli articoli pubblicati su INGENIO dedicati alla Ristrutturazione Edilizia