Rigenerazione urbana: Festival "Città in Scena", i progetti di rigenerazione dei luoghi italiani

Emergenza abitativa e i processi di trasformazione urbana nella nuova edizione del festival "Città in scena" 2024

Il festival “Città in scena”, giunto alla sua seconda edizione, ha rappresentato un'importante occasione di confronto sui temi della rigenerazione urbana. Promosso da Ance, Associazione Mecenate 90 e Fondazione Musica per Roma, l’evento ha animato per tre giorni la Capitale con dibattiti, presentazioni e tavoli tematici che hanno esplorato le sfide e le opportunità del vivere urbano contemporaneo.

Ad inaugurare la manifestazione è stato il convegno dal titolo “La città è per tutti”, che ha posto al centro dell’attenzione due questioni cruciali: l’emergenza abitativa e i processi di trasformazione urbana. Tra i relatori spiccavano figure di spicco come il Sottosegretario Tullio Ferrante, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il senatore Roberto Rosso, e Francesco Rutelli, già sindaco di Roma e autore di Città vince, città perde. La curatrice del Padiglione Italia per la Biennale di Venezia 2025, Guendalina Salimei, e altri esperti hanno arricchito il dibattito, offrendo prospettive diversificate su come ripensare le città.

In questo contesto, Federica Brancaccio, Presidente di Ance, ha lanciato un appello al Governo affinché si dia avvio a un piano nazionale complessivo per le città.

La proposta di Ance si articola su quattro direttrici principali: semplificazione urbanistica, maggiore collaborazione pubblico-privato, incentivi finanziari e fiscali, e una governance statale con fondi stabili. Tra le priorità, la valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e l’introduzione di procedure più snelle per accelerare i processi di rigenerazione.

Rigenerazione urbana e sostenibilità come chiavi del cambiamento

I temi affrontati nel festival non si sono limitati all’abitare, ma hanno esplorato la città in tutte le sue dimensioni: digitale, ecosistemica, sociale e culturale.

L’intervento di Salvador Rueda, Direttore della Fundación Ecología Urbana y Territorial di Barcellona, ha delineato la visione di una città “ecosistemica”, dove spazi verdi, mobilità sostenibile e partecipazione cittadina convivono in armonia. Parallelamente, Carlos Moreno, esperto di innovazione territoriale, ha parlato della “Città nuova”, un modello in cui la tecnologia è al servizio della qualità della vita.

Le sfide della digitalizzazione e dell’abitare

La digitalizzazione è stata al centro del tavolo “La città intelligente”, dove si è discusso del ruolo delle tecnologie nel progettare città più efficienti e sostenibili. Massimo Angelo Deldossi, vicepresidente di Ance, ha sottolineato come la transizione digitale possa aiutare le imprese a rispondere ai cambiamenti odierni, immaginando nuovi modelli urbani. Il tema dell’abitare, invece, è stato esplorato con una visione inclusiva, come ha evidenziato Vanessa Pesanti, ribadendo l’urgenza di soluzioni che rispondano ai bisogni di tutti i cittadini.

Cambiamenti climatici e nuove esigenze sociali

Un altro focus del festival ha riguardato i cambiamenti climatici, con interventi volti a evidenziare come le città possano adattarsi per affrontare eventi atmosferici estremi. La vicepresidente Silvia Ricci ha sottolineato l’importanza di trasformare questa crisi in un’opportunità di rigenerazione, puntando su materiali sostenibili e soluzioni innovative. La mobilità sostenibile e l’occupazione sono state altre tematiche centrali, analizzate con uno sguardo al futuro delle città e al ruolo dei cittadini come protagonisti delle trasformazioni.

Il festival si è concluso con un tavolo dedicato a “La bellezza in città”, moderato dalla presidente di Ance, Federica Brancaccio. La discussione ha evidenziato come la bellezza, intesa come qualità estetica e funzionale degli spazi urbani, sia un fattore essenziale per migliorare la vivibilità e l’attrattività delle città. Il coinvolgimento di personalità del mondo accademico e culturale ha arricchito il dibattito, offrendo spunti per coniugare la dimensione pratica con quella artistica.

“Città in scena” ha raccolto e messo in luce esperienze innovative e progetti concreti provenienti da tutta Italia, sottolineando il ruolo strategico della rigenerazione urbana per il futuro del Paese. La partecipazione di esperti internazionali ha ampliato gli orizzonti, mostrando come le città possano diventare motori di sviluppo sostenibile e inclusivo. Il festival si chiude con un invito al Governo e alle istituzioni a trasformare le proposte emerse in politiche attive, per costruire città che siano davvero di tutti e per tutti.

RIGUARDA LA REGISTRAZIONE DEL CONVEGNO "Città in Scena"

Fonte: ANCE