Concorsi di progettazione | Rigenerazione Urbana
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Rigenerazione urbana e nuova destinazione d'uso per l'ex Seminario di San Massimo: al via il Concorso di idee a Verona

CONCORSO SCADUTO| Al via il concorso di idee promosso dalla Diocesi di Verona per dare un nuovo volto dell'Ex Seminario San Massimo interrogandosi sulle possibili trasformazioni e forme di utilizzo del complesso e immaginando una nuova destinazione d'uso. Il regolamento è in fondo all'articolo nella sezione Allegati.

Ex Seminario San Massimo "Dal luogo delle vocazioni a vocazione del luogo"

L'obiettivo del concorso di idee promosso dalla Diocesi di Verona è quello di ridare nuova vocazione al Seminario di San Massimo, situato ad ovest di Verona, che per quasi 30 anni è stato dedicato alla formazione culturale e spirituale di numerosi giovani e ora è alla ricerca di una nuova destinazione. Si estende su 17 ettari di terreno e comprende un complesso di edifici, facilmente accessibile sia dalla città che dalla rete autostradale circostante.

La sfida, promossa dalla Diocesi di Verona con il sostegno della Fondazione San Zeno, è aperta a tutti e invita a riflettere sulle possibili trasformazioni e forme di utilizzo del complesso. Successivamente, si prevedono momenti di coinvolgimento della comunità locale, delle istituzioni e di confronto con potenziali interessati alla sua rigenerazione.

Inizialmente progettato come una vasta struttura monofunzionale, l'ex seminario si compone di un insieme di edifici autonomi ben connessi al sistema autostradale, ferroviario e aeroportuale, pur presentando una limitata integrazione con la trama urbana circostante.

A coloro che partecipano al progetto è garantita un'ampia libertà nella formulazione delle proposte, sebbene sia richiesto loro di mantenere una connessione con il passato e considerare potenziali sviluppi futuri. Si sottolinea l'importanza di incorporare la relazione tra gli spazi interni ed esterni, favorendo un'apertura verso la città anziché l'isolamento, e di trovare un equilibrio armonioso tra solidi e vuoti, nonché tra elementi costruiti e aree verdi.

Si chiede inoltre di immaginare una nuova destinazione d'uso, che possa essere fortemente identitaria o basata su un sistema integrato di attività.

Pur volendo lasciare la massima libertà alle idee così da poter ottenere il più ricco repertorio di percorsi possibili di sviluppo, ai partecipanti si chiede di tenere conto, nell’elaborazione delle proprie proposte, dei seguenti temi:

  1. Il rapporto tra “le eredità e le memorie del passato” e la capacità di intercettare le sfide e “le potenzialità di sviluppo futuro”.
  2. Il rapporto tra “dentro e fuori” e quindi i livelli di apertura/contaminazione piuttosto che di protezione/chiusura dell’area rispetto al contesto e all’intorno.
  3. La relazione (interna) tra “pieni e vuoti”, tra la parte costruita e gli spazi aperti, tra gli immobili e le aree ancora libere.
  4. La ricerca di un nuovo layout funzionale che può oscillare tra la ricerca di una “nuova monofunzione” a più forte identità o, per contro, un “sistema integrato di attività”, anche diversificate, che premi l’eterogeneità della trasformazione.
  5. La scelta della “scala di riferimento” e dell’orizzonte entro il quale l’idea trova senso; se locale, a livello di città/territorio veronese ovvero globale, a livello regionale/nazionale. 

La partecipazione a questa iniziativa è gratuita.

 

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Al via il concorso a procedura aperta a fase unica per ricevere proposte progettuali di rigenerazione urbana e residenza cooperativa per architetti under 33. Una doppia sfida progettuale su due città (Padova e Torino). La data di consegna degli elaborati di progetto di Padova è entro il 15 aprile 2024, mentre la call su Torino sarà lanciata a gennaio 2024. Il bando è in fondo all'articolo nella sezione Allegati.

 

Chi può partecipare

Il concorso è aperto a tutti coloro che vogliono condividere la loro idea progettuale per la rigenerazione urbana dell'area, sia istituti scolastici, università, istituti di formazione e di ricerca, imprese, consorzi, organizzazioni varie, enti pubblici e privati, associazioni, purché si tratti di soggetti formalmente costituiti e aventi natura giuridica.

La partecipazione può avvenire sia in forma di singola organizzazione che in forma aggregata.

 

Scadenze

É possibile iscriversi e inviare le proposte progettuali entro il 27 marzo 2024.

 

Come partecipare

La partecipazione può essere fatta compilando il form sul sito PARTECIPA accessibile dal 1 dicembre 2023 fino alle ore 11.59 della mattina del 27 marzo 2024 con la compilazione della documentazione necessaria e scritta nel regolamento.

 

Elaborati richiesti

In particolare, è richiesto per partecipare:

  • La compilazione del form online relativo alla “domanda di partecipazione” presente sul sito.
  • Il caricamento del “Manifesto dell’idea”, con layout predefinito (allegato 6 “Template Manifesto dell'Idea”), riassuntivo dell’intera proposta, redatto secondo le modalità descritte nel allegato 5 “Elenco e descrizione dei materiali per la partecipazione”.
  • “Relazione descrittiva” dell’idea presentata (massimo 20.000 battute spazi inclusi, in formato Pdf)

 

 

Montepremi

Il concorso prevede un montepremi complessivo così suddiviso:

  • 1° classificato: 25.000 euro
  • 2° classificato: 15.000 euro
  • 3° classificato: 10.000 euro

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