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Rigenerazione urbana al Villaggio Mosè (AG): la palestra polivalente sostenibile a firma di Sportium, Progetto CMR

La nuova infrastruttura sportiva progettata per il Villaggio Mosè (AG) da Sportium, società del Gruppo Progetto CMR. Una breve intervista da parte della redazione di Ingenio per conoscere meglio i principi che hanno guidato la progettazione sostenibile e sociale della palestra polivalente.

Sostenibilità ambientale e sociale nella nuova infrastruttura sportiva di Sportium

La rigenerazione urbana del Vilaggio Mosè ad Agrigento parte dallo sport, nella progettazione di una nuova palestra polivalente da parte di Sportium, società del Gruppo Progetto CMR.

L’impianto progettato si articola in un’area di gioco multifunzionale, spogliatoi per atleti e istruttori, un deposito attrezzature, un locale tecnico e un locale per il primo soccorso. In particolare, l’area gioco multifunzionale, di superficie totale di 900 mq, è stata dimensionata per consentire la pratica di diversi sport quali il calcio a 5, il basket e la pallavolo, oltre alla danza e al pattinaggio, includendo inoltre una tribuna per 99 spettatori.

La nuova palestra multifunzionale è quindi un impianto che guarda al futuro, delle persone oltre che dell’ambiente.

Il fil rouge che lega tutto il progetto è la sostenibilità, ambientale e sociale, favorendo la coesione sociale attraverso un’architettura innovativa e ecologica.

Con l’obiettivo di ridurre al minimo il fabbisogno energetico dell’edificio, l’involucro garantisce ottime prestazioni in termini di consumo energetico, viene alimentato mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili ed è dotato di impianti tecnologicamente avanzati, come l’illuminazione a LED per la palestra e i locali accessori.

 

Render Palestra Villaggio Mosè, Sportium, Progetto CMR.
Render Palestra Villaggio Mosè, Sportium.

  

Origini e approccio progettuale per la nuova palestra polivalente 

Di seguito una breve intervista fatta ai progettisti da parte della redazione di Ingenio, per comprendere meglio i principi e l'approccio progettuale alla base dell'opera.

Come nasce l’idea di realizzare una palestra polivalente nel Villaggio Mosè frazione di Agrigento, e come questa infrastruttura può determinare una reale trasformazione urbana?"

 

Sportium: "Villaggio Mosè, frazione di Agrigento nata tra gli anni trenta e quaranta del Novecento come zona a destinazione prevalentemente residenziale, sebbene molto popolosa, fino ad oggi è stata sprovvista di un impianto sportivo al coperto. Una mancanza a cui il Comune ha deciso di sopperire, affidando i lavori al team di Sportium, da sempre convinto che le infrastrutture sportive siano un driver potente di rigenerazione urbana e sociale. In particolare, la nuova palestra polivalente andrà ad arricchire la rete di strutture già presenti sul territorio, al fine di innescare un processo virtuoso che mira a rigenerare lo spazio urbano attraverso la creazione di nuovi spazi ma anche, e soprattutto, attraverso la genesi di luoghi sociali di aggregazione, nel rispetto dei diritti di tutta la cittadinanza."

Nadine Venturi: "Esistono progetti esistenti/ esempi già realizzati a cui il progetto si è ispirato per la realizzazione?"

Sportium: "Nell’ottica del rispetto del budget a disposizione per la realizzazione di questa infrastruttura sportiva, per la progettazione dell’edificio ci si è ispirati all’architettura minimalista giapponese, dando vita ad un’opera che si distingue grazie a volumi puri sapientemente accostati e rivestimenti prefabbricati abbinati in modo armonico."

  

Principi di progettazione sostenibile, bioclimatica e rispetto dei CAM

"Quando parliamo di progettazione sostenibile e bioclimatica, cosa intendiamo? Quali sono gli impianti installati? Quali sono gli aspetti a cui si è guardato principalmente per rispettare i CAM?"

Sportium: "In linea con l’approccio di tutto il Gruppo Progetto CMR, l’edificio è stato progettato secondo i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica, nel rispetto dei CAM, Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia, quella serie di requisiti che, entrati in vigore con il DM del Ministero della Transizione ecologica del 23 giugno 2022, sono volti ad individuare la soluzione progettuale migliore dal punto di vista ambientale. Per questo, l’edificio sarà realizzato secondo i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica, integrato nel contesto, costituito da involucro con ottime prestazioni (basse trasmittanze ed elevata inerzia termica), alimentato ad energia rinnovabile (fotovoltaico e pompa di calore, pannelli solari termici). Inoltre, con l’obiettivo di ridurre il consumo idrico, è stato previsto un sistema di recupero delle acque meteoriche per alimentare gli scarichi dei wc, mentre i soffioni delle docce saranno dotati di un limitatore di portata."

  

Involucro: tamponamento a "taglio termico" in calcestruzzo e isolante per ottima trasmittanza termica

"Come è pensato il pacchetto o soluzione tecnologica dell’involucro che permette di garantire ottime prestazioni energetiche?"

Sportium: "Per l’involucro della porzione di edificio che ospita il campo da gioco, sono stati utilizzati pannelli di tamponamento a “taglio termico” in calcestruzzo dello spessore di cm 30, tipo orizzontali, con interposto isolante idoneo per garantire la trasmittanza richiesta, con superficie esterna in calcestruzzo a vista ‘fondo cassero’, scurettata orizzontalmente a passo cm 125, e superficie interna in cemento rigato."

"Per quanto riguarda invece l’involucro della porzione di edificio che ospita gli spogliatoi, si è optato per un sistema di costruzione modulare, costituito da una serie completa di blocchi cassero preassemblati con i quali si realizzano pareti portanti in calcestruzzo armato gettato in opera, termicamente isolate e pronte per la finitura finale. I vari elementi sono costituiti da due lastre a spessore variabile in polistirene espanso Neopor®️, distanziate da staffe in lamiera zincata inglobate nel blocco in fase di stampaggio che rendono solidali ed equidistanti le due lastre garantendo la tenuta del cassero durante la colata di calcestruzzo; i distanziali sono opportunamente sagomati per l’alloggiamento delle barre d’armatura orizzontali."

 

Servizi e transiti accessibili a tutti grazie all'inclusione sociale

"Quali sono le soluzioni adottate per garantire l’accessibilità alle attività sportive da parte di tutti?"

 

Sportium: "La struttura mira a favorire l’inclusione sociale attraverso la progettazione di locali che, sia per quanto riguarda l’attività sportiva che per la fruizione di spogliatoi e servizi, sono realizzati in modo da consentire anche alle persone diversamente abili di usufruirne. In particolare, all’interno di ogni locale, anche in quelli in cui sono presenti i gradoni e in tutti gli spazi di lavoro e relazione, saranno garantiti posti e spazi per persone su sedia a rotelle; le porte di accesso saranno facilmente manovrabili, di tipo e luce netta tali da consentire un agevole transito anche da parte di persona su sedia a ruote e di coloro che hanno ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali; ove possibile, si è data preferenza a finestre e parapetti consentendo la visuale anche alla persona seduta, garantendo comunque i requisiti di sicurezza e protezione dalle cadute verso l’esterno."

"Ancora, per ogni blocco di servizi igienici è previsto un bagno ad uso esclusivo dei portatori di handicap, opportunamente dimensionato in modo da agevolare sempre la manovra della sedia a ruote; per i non vedenti saranno predisposte tabelle integrative con scritte in Braille; ogni situazione di pericolo sarà resa immediatamente avvertibile tramite segnalazioni acustiche oltre che visive. Adiacente alla Nuova Palestra Polivalente è prevista anche la realizzazione di un’area parcheggio, dotata di n.19 posti auto disponibili, che permetterà una fruizione più comoda della struttura sportiva. Il progetto prevede, in particolare, che un posto auto sia riservato agli utenti diversamente abili."

 

"La palestra polivalente dove convergono sostenibilità sociale e energetica"

“Siamo molto soddisfatti di questo progetto, in cui convergono sostenibilità sociale e energetica. La palestra polivalente è un impianto per la collettività, un luogo di aggregazione dove praticare attività sociali e sportive che generano salute, ma anche un impianto all’avanguardia, realizzato in modo da ridurre al minimo la quantità di energia necessaria al suo funzionamento. Non vediamo l’ora di vedere il progetto realizzato!”, afferma Giovanni Giacobone, Managing Partner di Sportium.

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